Arezzo
David Beckham e Victoria
“Dovremmo realizzare più eventi, soprattutto nei periodi morti come questo”. Beppe Angiolini, direttore artistico della città, titolare della storica boutique Sugar e presidente onorario di Camera Italiana Buyer Moda, mette un po’ di pepe nell’estate aretina.
E lo fa a margine di una conferenza stampa ospitata proprio ieri nei suoi locali in Corso Italia.
“E' un momento strano. Certo il trend dal punto di vista turistico è cambiato in meglio, questo è innegabile, ma manca un turismo di qualità – commenta Angiolini - con la Città del Natale indubbiamente arriva gente in città, i numeri parlano chiaro. Manca un turismo più elevato. La città lo merita. Arezzo è una bellissima città, non ha niente da invidiare a Pisa, a Siena. Forse avremmo necessità di maggiori investimenti per promuovere Arezzo anche durante l'estate, in periodi morti come questo.”
Sulla sua nomina a direttore artistico della città: “Ho ringraziato Ghinelli – prosegue Angiolini – mi piace molto questo ruolo, ma dovrei svolgerlo in maniera più concreta. A mio parere anche la Giostra del Saracino, dovrebbe essere promossa in un modo completamente diverso.”
Angiolini poi, rimarca la mancanza, a suo dire, di strutture ricettive “di alto livello” o comunque di lusso, raccontando di una mancata visita della stilista inglese, ex Spice Girl, Victoria Beckham.
“Arezzo ha bisogno di internazionalità, non di muoversi solo localmente. Per fare un esempio, doveva venire, invitata da me per un grande evento, Victoria Beckham era già tutto predisposto – racconta Angiolini - il volo privato da Londra e il suo trasferimento da Firenze ad Arezzo. Poi purtroppo non avendo trovato una struttura ricettiva di suo gradimento, è stata lei stessa a comunicarmi che non sarebbe venuta. Abbiamo dovuto rinunciare ad un evento molto importante per me e per la città. Un vero peccato.”
Signora Beckham troppo esigente, incontentabile e sofisticata? O livello ricettivo aretino da innalzare in vista, chissà, di ospiti iper come Bezos? A ognuno la sua interpretazione.
A proposito dei temi sollevati, Angiolini e Ghinelli si sarebbero poi sentiti privatamente e chiariti, mentre durante la conferenza stampa era stato il presidente della Fondazione Arezzo Intour Simone Chierici a rispondere.
“Il turismo ad Arezzo sta tenendo in questi primi mesi del 2025 – ha detto Chierici – certo ci sono meno stranieri in giro. Sulla politica degli eventi non sono d'accordo. Venerdì inauguriamo la mostra di Marino Marini per esempio. E' indubbio che gli eventi comportano grandi investimenti. Ad ogni modo gli ingressi negli ultimi tre anni nei musei statali sono in crescita.”
Intervento, dopo le parole di Angiolini, anche di Catiuscia Fei direttore aggiunto Confcommercio Firenze-Arezzo.
“Beppe Angiolini è un imprenditore di grande valore – afferma la Fei - che stimiamo profondamente anche per la sua capacità di stimolare un confronto costruttivo. Le sue osservazioni sono uno sprone utile a non abbassare mai la guardia. Detto questo, va riconosciuto che Arezzo ha fatto molta strada: negli ultimi anni il centro storico si è ripopolato e la città ospita eventi di qualità che l’hanno resa più attrattiva. Come Confcommercio, continueremo a collaborare con tutti i soggetti coinvolti per promuovere Arezzo nel modo più efficace possibile.”
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