Arezzo
L'esultanza di Roberto Gallastroni (al centro)
È terminata in modo inaspettato l’esperienza di Roberto Gallastroni alla guida della squadra umbra Taulantet. Separazione consensuale tra il club composto da albanesi che vivono e lavorano nel territorio e il tecnico di Castiglion Fiorentino. Nelle scorse settimane la squadra, sotto la conduzione dell’esperto Gallastroni ha festeggiato la promozione in Prima Categoria dopo aver vinto gli spareggi di Seconda Categoria.
Decisivo lo scontro finale con la Nuova Foligno battuta 2 a 1 a Ponte Valleceppi. Una grande gioia per tutto l’ambiente, dalla dirigenza ai giocatori, alla quale non è seguito però il rinnovo del contratto. Gallastroni era subentrato in corsa durante la stagione e con la sua idea di calcio, unita alla proverbiale grinta, era riuscito a ottenere il risultato. Nei giorni scorsi il “Galla”, come viene chiamato nell’ambiente, ha ricevuto ad Arezzo un riconoscimento nel corso della serata per la consegna del Timone d’oro.
Per l’allenatore che mancava da un po’ dai campi di calcio, nonostante il curriculum di alto livello, il successo con il Taulantet è stato motivo di grande soddisfazione. Un’avventura vissuta intensamente sotto l’aspetto tecnico, agonistico ma anche umano. L’incontro il presidente del club è però terminato con un nulla di fatto. Anziché progettare la prossima stagione, da entrambe le parti è stata rilevata la fine della storia. Ora il rilanciato Roberto Gallastroni, senza panchina, è pronto per valutare nuove proposte per tornare quanto prima tra i protagonisti del calcio dilettanti.
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