Castiglion Fiorentino
Matteo Luconi
Una tesi di laurea sul Palio dei Rioni. L'ha discussa Matteo Luconi, 23 anni, che lo scorso 2 luglio ha brillantemente concluso il percorso di studi all'Università di Firenze laureandosi in Scienze politiche, curriculum Comunicazione e media. “Il Palio dei Rioni di Castiglion Fiorentino: una festa civica tra storia e comunicazione”, questo il titolo della tesi con relatore il professor Fulvio Conti.
Matteo Luconi ha sviluppato il tema del Palio castiglionese trattando il concetto di festa civica che nei secoli ha assunto una sua precisa connotazione nell'ambito delle manifestazioni storiche toscane. Una festa di popolo che appassiona la comunità e che affonda le radici agli inizi dell'Ottocento, quando si disputavano corse dei cavalli alla lunga nella zona della attuale via Adua e dal Rio di Cozzano alla spiaggia della Fontina. Con passione e cura, Luconi ha effettuato uno studio dei documenti che getta luce sul palio castiglionese. Il 5 giugno 1864, la prima corsa in tondo nella location dell'odierno piazzale Garibaldi, per la Festa dello Statuto. Quindi il coincidere della manifestazione con i festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie del Rivaio.
Nel 1932, per quanto l'esatta datazione vada presa con le molle, la nascita dei terzieri: Porta Fiorentina, Porta Romana e Cassero. Trovate attestazioni delle corse disputate nel dopoguerra, dal 1948 al 1963, anno di interruzione della corsa a causa dell'inizio dei lavori al piazzale Garibaldi. Poi nel 1977 l'era moderna del Palio dei Rioni con le corse dei cavalli che si innalzano ad un livello superiore, strutturate con una propria organizzazione e un regolamento, successivamente oggetto di modifiche e miglioramenti. Un lavoro di squadra che ha visto protagonisti la Pro Loco, il Comune, la Parrocchia del Rivaio e i Rioni, vero motore dell'evento.
Una manifestazione storica con una forte componente identitaria e competitiva, con il saldo legame religioso intorno all'immagine della Madonna delle Grazie. Luconi nella tesi ha sviscerato gli aspetti della comunicazione, su come le corse nel tempo siano state raccontate dai media e interessandosi anche ad aspetti come il pubblico, la sicurezza, la gestione economica, la realizzazione del Drappo, la conferenza stampa di presentazione del Palio e la madrina del Palio.
“Per me che ho 23 anni è stato un lavoro appassionante e una continua scoperta,” dice Matteo Luconi, “un'emozione toccare documenti, vedere i video delle corse del passato, notare i cambiamenti che ha avuto Castiglion Fiorentino. Ho contattato molte persone e riscontrato molto interesse. Il mio sogno è che questo lavoro possa costituire la base con ulteriori ampliamenti per arrivare ad una pubblicazione sul nostro Palio,” conclude Matteo che ora, dopo la laurea, conta di entrare nel mondo del lavoro e in quello della comunicazione e dell'informazione.
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