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Rifiuti, per certa gente l'ambiente continua ad essere a disposizione come discarica: nuovo tour tra l'inciviltà

Alessandro Bindi

19 Luglio 2025, 07:38

Rifiuti

Scarti di materiali edili

Discariche a cielo aperto. Nuova ondata di abbandono selvaggio dei rifiuti. Poi, zona aeroporto a Pescaiola e Largo Due Giugno scia infinita di detriti immondizia, eternit e scarti edili.

L'estate sta riaccendendo il fenomeno che pare fuori controllo. A monitorare le strade del territorio è la consigliera comunale Mery Cornacchini che al termine dell'ultimo tour per le strade della periferia e delle frazioni cittadine ha scovato una lunga lista di discariche abusive create nottetempo dai furbetti dei rifiuti che a dispetto delle normali procedure di conferimento della spazzatura stanno creando problemi di decoro e non solo.

L'inciviltà” commenta Mery Cornacchini “è alla base di tali comportamenti che danneggiano il territorio, ma quello che mi preoccupa è il dilagare di azioni che creano danni all'ambiente e possono rappresentare un pericolo. Non si tratta solo di decoro ma anche di salute. Rinvenire montagne di scarti edili per le nostre campagne offende il senso civico ma soprattutto rappresenta un danno all'ambiente e ai cittadini oltre che pesare sulle tasche dei contribuenti che si comportano correttamente e che vedono ricadere in bolletta le spese per la rimozione dei rifiuti abbandonati che necessitano di essere poi raccolti e smaltiti correttamente”.

L'ennesimo tour di Mery Cornacchini ha fatto emergere una montagna di eternit a Poti dove una vera e propria discarica di materiali edili sono stati rovesciati su una piazzola. Ma non va meglio in città dove lungo il Vingone sono stati rilevati scarti di materiale utilizzato pare per il rivestimento di cappotti termici delle abitazioni. “Tra Largo Due giugno e la strada dal valico Scopetone che porta fino a Poti ho registrato alcune situazioni indecenti che ho prontamente segnalato agli uffici competenti per chiederne la rimozione. Non va meglio in zona aeroporto dove c'è stato seminato una serie di sacchi neri lungo una strada sterrata”.

Per Cornacchini il particolare dell'abbandono selvaggio e incontrollato dei rifiuti non rappresenta solo un segno d'inciviltà ma nasconde anche un'ulteriore problematica che fa rima con lavorazioni edili compiute da addetti non professionisti a dispetto anche del rispetto delle regole sulle normative del lavoro. “Ho il timore che chi compie tali atti” spiega Cornacchini “siano persone che effettuano lavorazioni edili fai da te o peggio al nero senza rispettare le normative vigenti del comparto e che per disfarsi poi degli scarti delle lavorazioni non utilizzano i regolari canali. Il rinvenimento delle discariche abusive quindi solleva due problemi: da un lato quello legato al contrasto dell'abbandono dei rifiuti e dall'altro quello del contrasto a chi lavora senza rispettare le regole”.

E soddisfazione invece è stata espressa da Mery Cornacchini per il tempestivo intervento di rimozione e pulizia dei rifiuti abbandonati lungo la E78 dove nelle settimane scorse era stata seminata spazzatura.

“E' stato posizionato un container su uno spiazzo nei pressi del Torrino dove gli operatori hanno conferito tutto il materiale raccolto nel lungo tratto di strada. Un lavoro minuzioso che ha consentito di restituire decoro lungo le piazzole della E78 dove l'immondizia si era stratificata. Una situazione che è stata segnalata da tanti automobilisti che poi ha trovato una soluzione nella speranza che adesso non si ripetano abbandoni selvaggi dei rifiuti”.

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