Calcio serie C
Fabio Tito, 32 anni
L'Arezzo nel mercato va in doppia cifra negli arrivi. Fabio Tito è ufficialmente, da ieri, un nuovo calciatore amaranto ed è il decimo acquisto della sessione estiva. Terzino mancino, proviene dalla Ternana, con il Cavallino ha firmato un accordo biennale, con scadenza 30 giugno 2027. Il giocatore arriva ad Arezzo nel fiore della sua esperienza: classe 1993 (32 anni), ha militato in piazze importanti della Lega Pro; oltre che con le Fere, ha vestito le maglie di Avellino (quattro stagioni), Vibonese, Modena, Fidelis Andria e Casertana. Un tocco d’esperienza nella corsia laterale mancina, che vedrà la conseguente uscita di Lorenzo Coccia, con Tito che farà la staffetta per una maglia da titolare con Samuele Righetti.
È già in condizione, avendo svolto tutta la preparazione estiva a Terni, e ha già disputato da titolare la prima giornata di campionato; dunque, deve entrare soltanto nei meccanismi tattici chiesti da mister Cristian Bucchi, e non è detto che non possa già esordire da titolare nella prossima sfida di campionato, in programma venerdì sera al Mannucci di Pontedera, ore 21. La prevendita per i tifosi della seconda giornata dovrebbe prendere il via oggi, con la piazza che vuol essere sempre più di supporto a un Arezzo allestito per ambire in grande nel Girone B dell’attuale Serie C.
Per la partita il tecnico degli amaranto potrà tornare a utilizzare Filippo Guccione e Pietro Cianci. Entrambi hanno scontato la giornata di squalifica inerente al passato campionato; e con ogni probabilità, il centravanti ex Ternana potrebbe cominciare dall’inizio al posto di Mario Ravasio, che non ha pienamente convinto in questo avvio di stagione. Questo aspetto ha portato a un rumors: nelle ultime ore è tornato di moda anche il nome di Gabriele Gori per l’attacco del Cavallino. Potrebbe essere lui l’ultima pedina di un calciomercato che ha decisamente incrementato il valore della rosa a disposizione di Bucchi, il quale adesso ha il compito più delicato: mettere in funzione la macchina che possa portare il club a raggiungere i vertici del campionato, con il sogno sempre presente di una Serie B che ad Arezzo manca da vent’anni.
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