L'Arezzo sfiora i 2 mila abbonamenti e inquadra il prossimo obiettivo: Juventus Next Gen

Arezzo: sorrisi, entusiasmo e una classifica che parla chiaro. L’avvio di stagione è da protagonista: tre vittorie su tre, primato solitario in vetta e una solidità che sta diventando marchio di fabbrica.

La convincente prova contro la Vis Pesaro – vittoria firmata Ravasio a dieci dal termine – manda un segnale importante alla piazza e al Girone B: la squadra di Cristian Bucchi crea tanto e non subisce.

In queste prime gare la porta dell’Arezzo è blindata: Venturi non ha incassato reti (solo in Coppa col Bra) e gli offensivi hanno siglato cinque gol.

Il sindaco Ghinelli si commuove, Giani e Tomasi sfidanti - spettatori, Vannacci e Donzelli affascinati dalla Giostra

Si è chiusa la campagna abbonamenti “Nella Stessa Direzione”: sottoscritte 1.966 tessere, sfiorata quota 2.000. Il record storico resta a 2.388 (stagione 1984/85). Al Comunale grande affluenza: contro la Vis Pesaro 4.500 spettatori (2.534 paganti), in crescita sui 4.100 col Forlì (2.272 paganti).

Numeri sopra la media nonostante il calendario spezzettato della Lega Pro e gli orari scomodi. L’entusiasmo c’è e alimenta il sogno Serie B, a vent’anni dall’ultima apparizione. Resta il ricordo amaro della retrocessione 2006/07, con l’alternanza in panchina tra Conte e Sarri. È solo la terza giornata, ne mancano 35, ma il buon inizio fa sognare.

Il mondo della Giostra stavolta va al contrario: Porta del Foro da ultimo a primo. L'alfabeto del Saracino

Nuovo banco di prova domenica: alle 12.30 trasferta ad Alessandria contro la Juventus Next Gen, un tabù da infrangere visto che l’Arezzo non ha mai vinto contro i bianconeri. Sognare si può.