Calcio serie C
Una storia lunga più di un secolo, fatta di passione, sofferenze e rinascite. Oggi l’Arezzo festeggia il suo 102° compleanno, un traguardo che conferma quanto profondo sia il legame tra la città e la sua squadra. Fondato il 10 settembre 1923 con il nome originale di Juventus F.B.C. Arezzo - solo nel 1930 sarebbe diventato US Arezzo - nella sede del “Caffè del Vapore”, il club amaranto ha attraversato decenni diventando un punto di riferimento sportivo e identitario per tutta la comunità aretina.
Dai campionati passati dal vecchio stadio Mancini al Comunale, fino alle cadute e alle rinascite che ne hanno forgiato il carattere, l’Arezzo è sempre stato specchio della tenacia della sua gente. L’anniversario arriva in un momento particolare: l’avvio di stagione ha già regalato emozioni e il calciomercato ha portato ambizioni importanti alla piazza, che sogna di tornare in quella serie cadetta che manca ormai da vent’anni, e che nella sua centenaria storia il Cavallino vi ha partecipato per sedici volte.
La prima, dopo aver vinto il campionato del 1965-1966: il club amaranto ottenne il pass per la Serie B concludendo il torneo con un punto di vantaggio sul Prato (51 a 50); squadra guidata da Cesare Meucci e con gli eterni Bernasconi, Flaborea e Meroi che segnarono valanghe di reti. Dunque la prima apparizione degli amaranto nella seconda serie italiana risale alla stagione 1966-1967. L’ultima, in quella 2006-2007, dove si alternarono in panchina Antonio Conte e Maurizio Sarri, oggi due big del calcio mondiale, ma che non riuscirono a salvare l’Arezzo, penalizzato in classifica da un -6. E il club allora di Piero Mancini riuscì ad accedervi grazie alla splendida cavalcata con Mario Somma nel 2003-04: da ripescati in C1, vinsero il torneo con otto punti di vantaggio sul Lumezzane.
Non è soltanto una ricorrenza sportiva, è un augurio che le prossime pagine della storia amaranto possano essere scritte con lo stesso coraggio e la stessa passione che hanno accompagnato il cammino di questi oltre cento anni.
Ma venendo alla parte quotidiana di campo, la squadra ha ripreso ieri mattina gli allenamenti per affrontare nella quarta giornata di campionato la Juventus Next Gen. La partita è in programma domenica alle ore 12.30 al Moccagatta di Alessandria. Non ci saranno i tifosi dei gruppi organizzati della Minghelli: ieri attraverso i social hanno annunciato di non cambiare linea rispetto agli anni passati, rilanciando il motto “No alle squadre B”. Bollettino medico: per Renzi quella rimediata è una lesione di basso grado al quadricipite, mentre Dezi sta proseguendo il lavoro differenziato previsto dal programma di recupero. Inibito fino al 30 settembre il diesse Cutolo, espulso durante il match contro la Vis Pesaro.
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