L'Arezzo di Bucchi prima posa con la torta del 102° poi prova le strategie anti Juve

Si avvicina il fine settimana e la prossima sfida in calendario per l'Arezzo: domenica alle 12.30, infatti, gli amaranto affronteranno ad Alessandria, stadio Moccagatta, la Juventus Next Gen. A dirigere la gara sarà l'arbitro Michele Maccorin di Pordenone, con Riccardo Leotta di Acireale e Marco Sicurello di Seregno come assistenti. Quarto ufficiale Francesco Burlando di Genova mentre l'operatore Fvs sarà Vincenzo Russo di Nichelino.

Per la partita torna a disposizione di mister Bucchi il capitano Marco Chiosa, che ha scontato con la Vis Pesaro la giornata di squalifica rimediata contro il Pontedera, mentre sono ancora out Alessandro Renzi e Jacopo Dezi. Renzi aveva avvertito un fastidio muscolare alla gamba sinistra durante il riscaldamento della gara di sabato contro i marchigiani; gli esami strumentali hanno evidenziato una lesione di basso grado al quadricipite, quindi non riuscirà a seguire gli amaranto in questa delicata trasferta. L'ex calciatore dell'Empoli è alla sua terza stagione con la maglia dell'Arezzo ed è diventato un punto di riferimento come terzino destro.

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Nonostante il suo ruolo naturale sia a centrocampo, Renzi si adattato bene alle richieste degli allenatori che si sono susseguiti nella panchina del Cavallino. Bucchi ha confermato di vederlo come esterno basso, per le caratteristiche tecniche di spinta e di copertura di qualità che riesce a dare. Un esempio è l'attuale avvio di stagione: in tre presenze tra campionato e coppa ha già aiutato i suoi compagni servendo tre assist che hanno portato ad altrettanti reti. La sua può essere considerata un'assenza pesante, anche se Filippo De Col ha fatto un buon esordio con la Vis Pesaro: l'ex Vicenza ha disputato una gara ordinata, più volta a coprire che non a offendere, con un Pattarello che più volte lo ha supportato in fase difensiva. Domenica sarà richiamato in causa lui per sostituire Renzi, in una partita in cui conterà molto anche il suo dinamismo in fascia.

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Nel frattempo agli allenamenti di ieri mattina, risparmiati dal maltempo, la squadra ha svolto una seduta di lavoro mirata sui movimenti con la palla in fase di disimpegno e di attacco, rimanendo sempre compatta nei 15-20 metri per non dare densità agli avversari e pressare subito il portatore di palla.

Prima, c'è stato tempo per festeggiare i 102 anni dell'Arezzo: calciatori e staff tecnico hanno posato dietro alla torta che ha celebrato questo significativo momento dei colori amaranto, con l'augurio che questa possa essere una stagione da scrivere nei prossimi libri vincenti del Cavallino.