Prima campanella
Via al nuovo anno scolastico
Ricomincia la scuola, al via da domani, lunedì 15 settembre. Quest'anno in provincia di Arezzo ci saranno oltre 600 studenti in meno rispetto allo scorso anno. Il totale per l'anno scolastico 2025/2026 è di poco più di 42 mila.
La scuola dove si registra il maggiore calo è la primaria: sono oltre 300 gli iscritti in meno. L'infanzia ha un calo che supera i 100. Mentre sono circa 200 gli studenti in meno alla scuola secondaria di primo grado. Il numero alle superiori è quasi identico, stabile.
Il numero dei docenti è molto simile a quello dell'anno scorso, circa 4 mila, anche se la contrazione è legata al numero degli studenti. Le nomine sono in piena operatività. Ci sono 52 scuole, 35 istituti comprensivi e 46 dirigenti scolastici impegnati sul territorio.
“I dati - spiega il dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale di Arezzo, Lorenzo Pierazzi - sono piuttosto chiari. In questo momento dobbiamo affrontare un decremento del numero degli iscritti e contestualmente continuare a lavorare su un continuo miglioramento dell'offerta formativa. Quindi l'intera scuola deve continuare a riflettere su scelte, anche coraggiose, e soprattutto scelte di visione. Perché dobbiamo considerare che presto nelle nostre scuole ci saranno molti meno iscritti”.
Pierazzi aggiunge: “Poi le sfide sono ben note a tutti, conosciute anche attraverso la comunicazione che avviene dal Ministro, sul divieto assoluto del cellulare, sulla riforma degli esami al termine del ciclo di studi e su tante progettualità che ci devono aiutare ad intercettare sempre nel migliore dei modi le esigenze del territorio, del mondo produttivo ma soprattutto a garantire il miglior percorso di crescita per i nostri ragazzi e le nostre ragazze”.
Per gli studenti ci sono alcune novità alle quali le scuole si stanno adeguando con provvedimenti e regolamenti. Le principali sono due: l'estensione del divieto di usare il telefonino anche alle scuole superiori durante tutta la permanenza a scuola e la stretta sulla condotta, che aveva già avuto i suoi effetti sulla Maturità lo scorso anno.
Da quest'anno chi ha 5 in pagella in comportamento è bocciato automaticamente, senza ulteriori valutazioni. Il 6 in comportamento, contrariamente al voto di tutte le altre discipline, non porterà alla promozione a giugno: lo studente con il 6 dovrà guadagnarsi l'accesso alla classe successiva facendo un esame di riparazione a settembre nel quale discuterà una tesina su un argomento di educazione civica scelto dal collegio dei docenti.
Altra novità è il divieto esteso agli studenti delle scuole superiori di usare lo smartphone durante le lezioni. Le ultime novità sul nuovo anno scolastico sono state approvate in Consiglio dei ministri il 4 settembre: riguardano l'esame di Stato nel quale oltre al nome (torna Maturità, anche nei documenti ufficiali) è stato modificato l'orale. Solo quattro materie scelte a gennaio dal Ministro. Non si comincerà più il colloquio con il documento o la fotografia scelta dalla commissione. A valutare gli studenti ci sarà una commissione di 5 membri invece che di 7.
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