Il caso
Un grande dolore si trasforma in cura e amore per gli animali, in particolare per i gatti.
È così che è nata una delle colonie feline che si trova nei dintorni di Arezzo, sulla collina di Agazzi nei pressi del cimitero extraurbano immerso nel verde.
La storia è a dir poco singolare e la si può leggere in tanti modi. Serena Berti, questo il nome della protagonista, si è fatta una sua idea.
“Tutto ha avuto inizio nel novembre 2016 quando ho perso il mio compagno (Lorenzo) - ci racconta - andavo tutti i giorni al cimitero a trovarlo, quando un giorno è sbucato fuori un gattino. Un tigrato di colore beige e rosso. Mi sono portata dietro qualche croccantino e lui, mentre io stavo lasciando il cimitero dopo la mia consueta visita, ha mangiato i croccantini, poi mi ha guardato e si è avvicinato alla tomba del mio compagno per poi accucciarsi di fronte alla sua foto”.
Un segno per Serena, che da quel giorno ha continuato a portare il cibo a quel gattino nel frattempo battezzato “Jack”, uno dei soprannomi con cui Serena chiamava il compagno.
Per un anno è andata avanti così, poi Jack è scomparso. È tornato proprio nello stesso punto del cimitero in cui Serena gli dava da mangiare, ma a quel punto era dimagrito e malato.
Sono stati alcuni passanti ad avvisare Serena del suo ritorno, perché nel frattempo la storia di Jack era diventata famosa sui social. Serena non ci ha pensato due volte, lo ha curato e accolto in casa. Tutto finito qui? Assolutamente no.
“Si deve essere sparsa la voce, anzi il ‘miagolio’, tra i gatti di quella zona - afferma Serena scherzando - perché dopo Jack sono arrivati altri gattini e io ho continuato a portare loro del cibo”.
Per nove anni Serena ha continuato a mantenere con i propri fondi il cibo ai gatti, che puntualmente la aspettavano al cimitero. “Miciofollia”, la definisce lei stessa sui social, ma in realtà una grande sensibilità. Poi un altro gattino ha avuto un problema, un forasacco infilato nell’occhio. È in questo frangente che Serena ha chiesto aiuto a una volontaria che si occupa di animali.
Lei a sua volta ha attivato una catena di aiuti, fino al riconoscimento della colonia felina, avvenuto i primi giorni di agosto.
Una tutela importante, anche perché Serena aveva già fatto sterilizzare alcuni gattini a sue spese. Adesso chi vuole seguire le vicende della colonia, che ha avuto una genesi così particolare, evidenziata in questi giorni da amarantochannel, può farlo sulla pagina Fb “aMICI di JACK”, che ha già quasi 4mila follower.
Qui ci sono tutti gli aggiornamenti sui gatti e le loro vicende ed è possibile reperire i contatti per dare una mano a Serena e agli “amici” di Jack che ringrazieranno con fusa a profusione.
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