Cantieri e progetti
Il campo a Montecchio di Castiglion Fiorentino
Cantieri, piscina, strade, campo sportivo, decoro. C’è più di un quesito da porre al vice sindaco di Castiglion Fiorentino, Devis Milighetti, con delega ai lavori pubblici.
– Partiamo dalla piscina, stagione da dimenticare.
Un impianto come 30 anni fa non è più immaginabile. Oggi ci sono tante piscine private, l’utenza e le esigenze sono diverse. Nei prossimi giorni incontreremo il gestore sui dati e sui ricavi, non buoni, a causa della stagione iniziata in ritardo e del meteo di agosto. Alla piscina serve un investimento di un milione. Abbiamo 7, 8 mesi per pianificare, progettare, fare scelte. I costi sono alti. Agli introiti degli ingressi vanno aggiunti altri incassi da nuovi servizi con un nuovo utilizzo dell’area.
– Il nido, la scuola 0–6?
Siamo in linea con i tempi del Pnrr anzi in anticipo. A inizio 2026 pronta la parte strutturale. Dovremo provvedere alla sistemazione del giardino esterno, dopo l’inverno, compresa la copertura con rampicanti del muro sulla strada. L’immobile sarà utilizzabile il prossimo anno. Affinché il servizio venga erogato, lavoreremo presto all’individuazione del soggetto privato.
– Numero di bambini?
Per la Regione si arriva a 72 nella fascia 03 a cui si aggiunge una sezione dell’infanzia. Le attuali richieste sono circa 70 fra i due nidi esistenti.
– Ma è sparito il campo sportiva della Spiaggina.
La novità è che la prossima settimana vanno in aggiudicazione i lavori del nuovo campo sportivo di Montecchio Vesponi nella zona di Strasicura. Alla gara hanno partecipato 39 ditte, siamo all’apertura delle buste. Sapremo chi realizzerà l’opera da un milione e 400 mila euro, primo stralcio di un polo sportivo per altre discipline. Ci saranno gli spogliatoi e 4 postazioni a gradoni per ospitare 200 persone sedute. Lavori al via entro fine anno.
– Gli ex Macelli?
Anche qui tutto procede, il recupero sarà concluso tra inizio 2026 e primavera. A quel punto, posizionati gli arredi, ci sarà il trasferimento della Polizia municipale nel corso dell’anno.
– Cantieri intoppati.
In tutto sono 5 opere per ridurre il rischio idrogeologico finanziati dal ministero. Sono conclusi quelli in via della Stazione e via della Cannella. Restano i tre più importanti: via Cupa e via della Misericordia, dove con Nuove Acque abbiamo previsto una estensione sulle fognature, in cofinanziamento; via della Consolazione, in fase di conclusione, con Enel che deve spostare dei cavi, tutto finito ai primi di ottobre; e la scorsa settimana è partito il cantiere dalla Consolazione al tennis club. Sono tutte opere per dare continuità agli scarichi del paese. Abbiamo fatto domanda per il tratto da via Adua – zona Magino allo scolmatore della Nave, altri 600 mila euro. Fatto quello, il rischio di allagamenti sarà ridotto al minimo.
– SR 71, mancano marciapiedi e illuminazione.
Nei primi mesi del 2026 i lavori per il marciapiede tra via Madonna del Rivaio e il Penny, finanziato dalla Regione. Entro fine anno illuminazione dalla zona Albero Tondo a Cozzano. Per ora questo.
– Qua e là segni di degrado anche zone intere trascurate.
Obiettivo 2026 sarà una maggiore attenzione e cura del territorio, partendo dalle piccole cose.
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