Più convinzione davanti, niente amnesie difensive e la carta Varela: l'Arezzo pronto a rilanciarsi a Piancastagnaio

Tre punti per tornare subito in carreggiata. E' chiaro l'obiettivo che ha l'Arezzo per la sfida di domani contro la Pianese, nel primo turno infrasettimanale del campionato, in programma a Piancastagnaio con fischio d'inizio alle 18.30. Dopo lo stop contro il Guidonia di venerdì sera, il Cavallino è chiamato a una reazione immediata, consapevole che il cammino è ancora lungo ma che la classifica non aspetta: il Ravenna ha agganciato in testa la formazione amaranto.

Il tecnico Cristian Bucchi non ha nascosto nel dopo partita l'aspetto positivo di tornare subito in campo: la sconfitta di domenica ha interrotto una striscia positiva di cinque gare ufficiali, compresa la vittoria in Coppa di fine agosto, e rigiocare immediatamente sembra essere l'antidoto. In effetti, fino al match con il Guidonia, gli amaranto avevano mostrato solidità e continuità, ed erano imbattuti dall'inizio del ritiro estivo. Quindi c'è da dimostrare che è stato solo un inciampo e in un lungo percorso può più che starci; in caso contrario, ci saranno da fare altre valutazioni. Ma contro i laziali qualcosa si è inceppato, vuoi in fase realizzativa o di amnesie difensive.

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“Serve rimboccarsi le maniche”, ha dichiarato Filippo Guccione venerdì nel dopopartita. La sfida contro la Pianese non sarà una passerella. “Una trasferta difficile e dura da preparare”, l'ha definita il fantasista amaranto. Nella scorsa stagione l'Arezzo riuscì ad espugnare il terreno di gioco avversario grazie alla rete di Pattarello. I precedenti complessivi sono 16, con il bilancio che pende verso il Cavallino con 8 vittorie, contro le 4 degli amiatini; 4 i pareggi. Ma il dato da osservare riguarda quello delle partite disputate a Piancastagnaio: parità di successi tra le due formazioni (3) e 2 pareggi, negli 8 precedenti.

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Sarà anche un test importante per verificare la tenuta mentale della squadra dopo la prima vera frenata della stagione. La voglia di riscatto, comunque, non manca. Gli amaranto hanno lavorato con intensità nei pochi giorni a disposizione, cercando di focalizzarsi sul recupero dei calciatori.

Probabili novità nell'undici iniziale: vietato parlare di turn over, ma la rosa profonda consentirà a Bucchi di schierare dall'inizio quei giocatori che hanno inciso in questo avvio di campionato, ma sono sempre partiti dalla panchina. Come Varela. E sanno che ripartire subito, con una prestazione di sostanza, significherebbe non solo riportare a casa punti pesanti, ma anche consolidare e ritrovare certezze. Anche perché sabato si torna già in campo, al Comunale contro il Carpi.