Decoro
Serve una ripulitura del sottopasso
Sottopasso di accesso al parco Pertini di Arezzo tra incuria e degrado. Bersagliate di scritte le pareti e imbrattata l'opera dedicata alla Giostra del Saracino realizzata dallo street artist Diavù proprio per proteggere quell'angolo di città dalle azioni vandaliche.
Accedere dal lato di via Crispi al centralissimo parco cittadino è come superare un percorso ad ostacoli. Piastrelle staccate dalla pavimentazione, scalini danneggiati. Rischio inciampo elevato e sporcizia seminata ovunque. Dalle lattine alle cartacce, a pezzi di mattonelle staccatesi dagli scalini, è lunga la scia di immondizia seminata. L'obiettivo del Corriere di Arezzo ha catturato anche delle scarpe, sia a terra che appese sugli alberi.
Gli scatti del degrado risalgono a domenica mattina quando il tunnel ha visto transitare tantissime famiglie e atleti diretti all'evento dedicato allo sport. Una brutta accoglienza e una brutta cartolina per le migliaia di persone che hanno partecipato a un evento atteso e apprezzato che ha raccolto tantissime società sportive e anche personaggi illustri e autorevoli dello sport locale e nazionale. Nauseabondo anche l'odore che avvolge il tunnel dove è difficile transitare senza trattenere il respiro. Le pareti del tunnel infatti sono utilizzate come toilette e tra i passanti c'è chi sbotta commentando: “Una vera indecenza”.
Cercasi quindi un urgente intervento di pulizia profonda per igienizzare il tunnel. Una manutenzione ordinaria e straordinaria da portare avanti su più fronti. C'è infatti da sistemare la pavimentazione, ricollocare le piastrelle in modo da eliminare le buche ripristinando anche gli scalini danneggiati dove è alto il rischio di inciampo. Resta poi da ripulire il tunnel dove le pennellate artistiche sono ormai compromesse.
Sono passati solo tre anni da quando l'amministrazione comunale ha scelto di trasformare un simbolo dell'incuria in un accogliente sottopasso caratterizzato dall'illuminazione, dal decoro e dalla pulizia. Erano stati gli assessori alla manutenzione Alessandro Casi e alle politiche giovanili Federico Scapecchi a tentare di imboccare la strada giusta grazie al progetto Arezzo Accesso all’ARte, che aveva visto collaborare l'associazione M.U.Ro - Museo Urban di Roma insieme agli studenti dell'Oklahoma University coinvolgendo l'artista David “Diavù” Vecchiato e un centinaio di giovani che avevano steso a colpi di pennello la vernice accendendo il tunnel di colori. Adesso la scarsa manutenzione e pulizia, unita alle scritte tratteggiate a colpi di bomboletta spray, hanno fatto di nuovo calare il degrado nel sottopasso del parco Pertini.
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