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Case nell'area verde

Torri al posto dell'area verde, dubbi ambientali dagli uffici. Sfida tra comitati del sì e del no: la giunta incontra i favorevoli

Dopo aver ascoltato i contrari alle palazzine al Giotto (3 mila firme raccolte) l'amministrazione sente l'altra campana

Luca Serafini

28 Settembre 2025, 07:41

Via Tiziano

In via Tiziano previsti altri due palazzi

C'è chi dice . Parafrasando la canzone di Vasco Rossi, spunta il fronte dei favorevoli alle torri di via Tiziano, le due costruzioni verticali previste dalla variante urbanistica varata dalla giunta comunale di Arezzo, che cancellerà l'attuale area verde, se il consiglio comunale darà il suo ok. Mentre dagli uffici arrivano pareri che invitano a riflettere meglio sull'operazione, con rilievi e criticità evidenziate, l'amministrazione comunale ha ascoltato il comitato che per la zona residenziale Giotto la vede in modo opposto rispetto all'altro comitato (già incontrato dalla giunta), quello dei contrari alle torri: 3 mila firme di protesta raccolte (2 mila depositate, mille nuove).

“Insieme agli assessori Francesca Lucherini e Alessandro Casi (urbanistica e lavori ndr) e alla consigliera Carla Borri” fa sapere il vice sindaco Lucia Tanti, “abbiamo incontrato i cittadini del comitato Giotto Futuro. Il comitato è nato per sostenere la realizzazione delle due palazzine in via Tiziano e per costruire un dialogo sempre più stretto con l'amministrazione in merito al quartiere Giotto”.

Lucia Tanti prosegue: “Dopo aver ascoltato, un po' di tempo fa, le ragioni del ‘no’, abbiamo ascoltato le ragioni del ‘’ che si riassumono così: riqualificazione di un'area importante della città, crescita del quartiere con 16 nuovi appartamenti di qualità e pregio, più parcheggi per la zona, più verde fruibile dalla cittadinanza”.

L'altro comitato ha sollevato invece dubbi sulla vivibilità della zona, sull'impatto di traffico, sul sacrificio di uno spazio verde che sarebbe da valorizzare e su altri aspetti. Che fare quindi? “La decisione spetta a noi ovviamente” dice il vice sindaco “ma chi amministra ascolta e abbiamo ascoltato con attenzione questi cittadini che ringraziamo moltissimo. Nelle prossime settimane, alla luce degli esiti dei necessari approfondimenti tecnici, potremo procedere alla decisione definitiva”.

Sul tema si registra un'altra novità di un certo rilievo: il Nucleo di Valutazione ambientale, organismo interno al Comune di Arezzo, nella seduta del 2 settembre ha esaminato il Progetto preliminare di Variante urbanistica di Via Tiziano. Cosa è emerso? Ha ritenuto che, sulla base del documento presentato, non sia possibile escludere impatti significativi negativi sull'ambiente. Permangono incertezze connesse alla tutela e alla salvaguardia delle risorse e pertanto gli aspetti relativamente ai quali mancano studi specifici e progetti di dettaglio debbono essere approfonditi tramite Valutazione ambientale strategica (VAS). E gli aspetti da approfondire riguardano l'acqua, il suolo, i rifiuti, il paesaggio, la flora e fauna, la rete infrastrutturale e il traffico. Non è tutto: il Nucleo ha evidenziato che l'aumento di persone in un'area sotto battente idraulico incrementa il rischio e l'aggravio di intervento per le Squadre di Protezione civile.

Insomma, un pacchetto di osservazioni da approfondire. La Valutazione ambientale strategica (VAS) è, in caso, un procedimento lungo e complesso che comporta l'esame congiunto di diversi enti ed uffici.

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