Tragedia nelle Marche
L'incidente sull'Apecchiese (foto Corriere Adriatico)
È morto a 41 anni con la moto, la sua grande passione. Alfredo Venturi ha perso la vita questa mattina, sabato 11 ottobre, a Piobbico, nelle Marche, lungo l’Apecchiese, una delle strisce di asfalto preferite dai centauri. In sella alla sua Kawasaki Z900 è finito contro un’auto che proveniva nel senso di marcia opposto. La dinamica è ancora da chiarire. Il tratto di strada è suggestivo per il paesaggio incavato tra le rocce aòlle pendici del Monte Nerone e pieno di curve. Pericolosissimo. La tragedia si è consumata alle 12.30 poco prima di Rio Vitoschio, in direzione di Apecchio. Fatale l’impatto con la Golf sulla quale viaggiava una famiglia. Il motociclista all’uscita di una curva ha urtato violentemente la macchina mentre la moto è terminata a diversi metri di distanza.
I primi a soccorrere Alfredo sono stati i tre amici che componevano la comitiva. Situazione subito apparsa molto grave. Dopo l’immediata richiesta di aiuto sono arrivati gli operatori di Apecchio Soccorso, ma non c’era nulla da fare. L’eliambulanza Icaro non è neppure partita da Torrette. Nessuna conseguenza per la coppia e i figli a bordo dell’auto. L’Apecchiese è rimasta chiusa per circa 3 ore. Alfredo Venturi era nato ad Arezzo mel 1984, residente a Capolona. Quella di ieri doveva essere una piacevole gita sulle due ruote, approfittando del bel tempo della giornata di ottobre. Tra Acqualagna e Città di Castello è un continuo via vai di moto, un classico la sosta sul valico di Bocca Serriola. Ma la statale è sinuosa e traditrice, punteggiata di croci. Il curvone teatro della tragedia si chiama Sassorotto. Di recente si era verificato uno scontro analogo, ma in quell’occasione è andata bene. Ora invece c’è una vita spezzata. La salma è all’obitorio dell’ospedale di Urbino a disposizione dell’autorità giudiziaria, per gli accertamenti di medicina legale.
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