Cristiano Romani (Team Vannacci) sulle amministrative: "Uniti per vincere. Serve un sindaco presente sul territorio"

Entro la fine dell'anno dovrà uscire qualcosa dal tavolo del centrodestra convocato per la scelta del candidato sindaco di Arezzo e per la definizione del programma di governo della città. A Cristiano Romani, che alle regionali era capolista della Lega, chiediamo come sta vivendo questa fase quale vice presidente nazionale del Mondo al Contrario e responsabile nazionale dei Team Vannacci.

- A che punto è la riflessione?

Al momento non sono stato coinvolto. Per quanto un terzo dei voti della Lega siano le preferenze ricevute da me, 1464, non c'è stata una riflessione condivisa, un'analisi comune come di solito si fa dopo una tornata elettorale. O almeno io non sono stato coinvolto.

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- Nessuno si è fatto sentire dopo il voto?

Il segretario provinciale della Lega mi ha mandato un messaggio WhatsApp per congratularsi.

- Come vede il percorso verso le amministrative?

Mah, vedo un entusiasmo che è positivo, ma che non capisco e non so se opportuno. I dati delle regionali ci devono far riflettere perché dopo dieci anni di centrodestra, alle regionali abbiamo perso in modo sonoro, siamo alcuni punti indietro, quindi occorre darsi una svegliata. I partiti devono confrontarsi e individuare il candidato a sindaco migliore.

- Alla Lega cosa consiglia?

Che non si chiuda nelle stanze. Che sia un partito aperto alla società civile, anche a chi non ha tessera. Altrimenti si rischia di essere irrilevanti. Detto questo voglio dire una cosa chiara e forte.

- Quale?

Voglio vincere. Voglio che il centrodestra governi ancora la città di Arezzo. Il candidato sindaco migliore? Che sia della società civile, o un professionista, o dei partiti, deve essere presente sul territorio, uno che si prende un impegno con la città, che sia empatico, deve amare Arezzo. E soprattutto, deve fare le cose che promette.

- Qualcosa è stato promesso e non attuato?

Manutenzione, decoro, sicurezza. Non tutto è andato come prospettato e questo lo scontiamo in termini di consenso. La prima legislatura è stata molto migliore. Certe critiche anche da gente del centrodestra sono un campanello di allarme.

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- Le sembra di essere percepito come un corpo estraneo?

Mi auguro che non sia così e che tutti siano intelligenti. I 1464 voti a me come espressione della linea di Vannacci non sono da trascurare né nella Lega né nel centrodestra. Mi auguro che si apra un tavolo serio, costruttivo, con il concorso di tutti, anche del sottoscritto.