La tragedia dell'elicottero
Mario Paglicci e Fulvio Casini
Il funerale di Mario Paglicci, l’orafo morto nell’incidente con l’elicottero, sarà celebrato in duomo ad Arezzo probabilmente la prossima settimana o al massimo tra dieci giorni.
Giovedì 13 novembre è stata affidata la consulenza al medico legale senese Mario Gabbrielli per l’autopsia sui resti dei corpi di Paglicci, che aveva 77 anni, e dell’amico Fulvio Casini, 67, di Sinalunga. Per martedì 18 novembre è invece in programma la comparazione del profilo genetico con il dna ricavato da oggetti personali dei due imprenditori.
Accertamenti di laboratorio necessari per l’attribuzione dei resti raccolti dai vigili del fuoco nel bosco sul poggio dell’Appione, a Badia Tedalda, dove il 9 novembre scorso, domenica, si è schiantato l’Agusta Westland nel volo di rientro da Venezia.
Le indagini sono condotte dal procuratore capo Gianfederica Dito e dal sostituto Julia Maggiore e devono accertare le cause della tragedia: se errore umano a causa della nebbia che copriva il crinale tra Toscana e Marche, o se invece è stato un guasto a far precipitare l’elicottero. Il velivolo era efficiente e controllatissimo, dicono al campo di volo Serristori di Manciano (Castiglion Fiorentino) dove i due amici erano partiti al mattino e dovevano far rientro. Viene smentita dagli inquirenti la presenza di un messaggio audio o scritto nel quale da bordo si comunica ai familiari l’avaria. La situazione pare sia precipitata in pochi attimi. Poi l’impatto al suolo e l’incendio.
Persi i contatti radar nel pomeriggio di domenica, con l’alert scattato nello schianto, il relitto è stato ritrovato il lunedì 10 novembre in luogo inaccessibile, scomodo, impervio. L’11 il pietoso recupero dei resti. I pezzi di elicottero saranno recuperati la prossima settimana e raccolti in un deposito. Solo a quel punto verranno nominati i super esperti per la consulenza.
Imprenditore conosciutissimo, nei preziosi dal 1966, Paglicci oltre ad essere alla guida, con il fratello Giancarlo e la famiglia, di un gruppo da 150 milioni di euro di fatturato e oltre 200 addetti, era anche impegnato nel recupero della ex clinica Poggio del Sole. Dinamico, intraprendente. In volo esperto e cauto. Come Casini, imprenditore immobiliare. Nell’ultimo video sembrerebbe proprio il sinalunghese alla guida. Quando la procura avrà concesso il nulla osta, il funerale di Mario Paglicci sarà celebrato in cattedrale.
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