Torri residenziali nell'area verde, la variante contestata arriva in Consiglio comunale per l'adozione

Le tanto discusse torri di via Tiziano ad Arezzo nel quartiere Giotto fanno il loro ingresso in Consiglio comunale. Nella seduta del prossimo 18 dicembre, tra i punti all'ordine del giorno ci sarà infatti l'adozione della variante urbanistica che prevede la trasformazione dell'attuale area verde in abbandono (parte privata e parte pubblica) in superficie edificabile.

Il progetto per realizzare due palazzi di 9 piani, le cosiddette torri residenziali, è considerato dalla giunta comunale come una operazione di completamento, di ricucitura e di riqualificazione di un pezzo di città.

Ma da parte dei residenti della zona nel corso del 2025 è scattata una ferma opposizione con tanto di raccolta firme, ben tremila, per esprimere contrarietà ad un progetto ritenuto invasivo, adducendo una lunga lista di aspetti dubbi e considerati negativi.

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Di contro è sorto un comitato del sì che aderisce alle posizioni di Palazzo Cavallo. Ci sono stati incontri tra gli amministratori e i cittadini ed è stata svolta la Vas, valutazione ambientale strategica per gli approfondimenti richiesti. La pratica si è dunque infittita di ulteriori elementi rispetto alle criticità sollevate su più aspetti del progetto dagli uffici competenti. Questioni che adesso, si desume, sarebbero superate in virtù delle integrazioni al progetto.

Il percorso della variante urbanistica prevede la discussione in consiglio comunale e il voto per l'adozione. Dopodiché, una volta reso pubblico, si aprirà il periodo delle osservazioni da parte dei cittadini con successive controdeduzioni dell'ufficio comunale all'urbanistica.

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La procedura è lunga e complessa, intanto rileva il fatto che l'amministrazione Ghinelli pigia sul gas, crede con convinzione nella trasformazione dell'area verde in costruttiva, per fare posto ai due palazzi. E vuol incardinare la trasformazione della zona prima della fine delle elezioni di primavera.

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C'è da attendersi che il fronte del no alla cementificazione ulteriore della zona Giotto torni a farsi sentire. Nel 2023 in via Tiziano furono tagliati gli alberi dell'area verde con la prospettiva di realizzare degli orti urbani, poi nel 2024 il cambio di prospettiva da parte del privato, con il progetto delle torri residenziali ora in rampa di lancio.