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La polemica

Arezzo, allarme buche: le strade massacrate. I cittadini protestano. L'assessore annuncia lavori

Greta Settimelli

18 Marzo 2025, 00:44

Buche Arezzo

Le strade di Arezzo piene di buche

Da via Marco Perennio a via Anconetana, passando per via Spinello. Ad Arezzo non è escluso nemmeno il pieno centro città dal problema delle buche sul manto stradale. Ci sono poi anche le strade vicinali, come quella che porta all'Equestrian Centre o quella che collega il raccordo autostradale di Arezzo alla zona di San Zeno. Una mappa, insomma, delle tante buche che in questo periodo i cittadini segnalano. Condizioni dell'asfalto che la gente definisce “inaccettabili” e che sono notevolmente peggiorate per via delle piogge che hanno interessato il territorio negli scorsi giorni. Due le strade di comunicazione molto trafficate sulle quali il comune di Arezzo ha già posto la sua attenzione.

La conferma arriva dall'assessore alla manutenzione, Alessandro Casi. “Quelle che segnalano i cittadini sono criticità già note all'amministrazione – precisa - conosciamo bene le condizioni di via Marco Perennio e via Anconetana. Fra tutte sono le due arterie che oggettivamente hanno i problemi maggiori. Oltretutto sono strade che registrano un alto flusso di veicoli. Abbiamo già approvato il progetto per una nuova asfaltatura e nel mese di dicembre è stato anche finanziato”.


Strade sempre più dissestate, i cittadini protestano

I lavori, precisa Casi, non sono ancora iniziati, nello specifico in via Anconetana, perché si attende la fine di un cantiere regionale. “Stiamo aspettando di intervenire in via Anconetana perché la Regione sta ultimando il suo intervento sul Bicchieraia – continua Casi – lavori che dovrebbero terminare nel mese di maggio. Successivamente potremo partire con i lavori di asfaltatura. Sia in via Anconetana che in via Marco Perennio, saranno interventi di manutenzione completa”.
Nel frattempo l'amministrazione sta garantendo, precisa ancora l'assessore, interventi per il mantenimento dei livelli di sicurezza, ma ogni volta che piove l'asfalto salta nuovamente. “Sono necessari, non c'è dubbio, interventi di manutenzione straordinaria”, condivide Casi.

Insomma le due strade saranno nuove di zecca. Il via ai lavori è previsto per giugno per un impegno finanziario di circa 750mila euro. Ma non è l'unico intervento che Casi vorrebbe mettere in cantiere, oltre a quelli già previsti.
“Stiamo valutando altri lavori sulle strade di nostra competenza – annuncia – per il cui finanziamento sarà eventualmente necessaria una variazione di bilancio. Stiamo valutando gli importi necessari da aggiungere a quelli previsti per la manutenzione ordinaria”. Venendo invece al capitolo strade vicinali, sono due le segnalazioni dei cittadini rispetto alle condizioni del manto stradale. Si tratta della viabilità che collega il raccordo autostradale di Arezzo alla zona di San Zeno e del tratto che porta all'Arezzo Equestrian Centre, anche quest'ultimo molto trafficato in occasione delle tante manifestazioni equestri che richiamo pubblico da tutta Italia e oltre.


Situazione sempre più difficile anche a causa della pioggia

“In questo caso la manutenzione è a carico dei frontisti – prosegue Casi – quindi coloro che hanno le proprietà ed accedono alla strada posso avviare i lavori di rifacimento del manto. Il comune poi, come da normativa, può partecipare alle spese dal 20% al 50% a seconda dell'interesse pubblico dell'asse viario interessato dai lavori”. Nel caso della strada che collega il raccordo a San Zeno, essendo molto utilizzata da chi vuole evitare il nodo il Olmo, il Comune riconosce il massimo che consente la normativa ovvero il 50%. “Il frontista porta avanti i lavori – precisa Casi – e il Comune eroga il contributo, per quanto di sua competenza, alla ditta esecutrice dei lavori”. E se il frontista non avvia i lavori? Le buche rimangono lì? Casi risponde “il comune deve sempre comunque garantire l'incolumità pubblica – afferma Casi – quindi se ci arriva una segnalazioni di pericolosità, sono previsti interventi di messa in sicurezza”.

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