L'evento
Primo appuntamento con il noto psicanalista Luigi Zoja
Ad Arezzo nasce Psyché, rassegna dedicata alle scienze della mente con i grandi nomi della psicologia e della psicanalisi italiane. L’iniziativa - promossa dalla Biblioteca Città di Arezzo in collaborazione con Fondazione Guido d’Arezzo e Fraternita dei Laici - propone tre appuntamenti con professionisti e luminari del settore per guardare al mondo con strumenti nuovi. Si parte giovedì 20 marzo, alle 17, presso la sala CaMu della Fraternita dei Laici con Luigi Zoja, psicanalista con cinquanta anni di carriera tra Zurigo, New York e Milano, già presidente del Centro Italiano di Psicologia Analitica e dell’International Association for Analytical Psychology, che presenterà la recente pubblicazione “Dal vertice del mondo al Novecento” (Bollati Boringhieri), in cui affronta la storia d’Italia intrecciando psicanalisi, antropologia e storiografia.
Avanti venerdì 28 marzo alle 17 sempre presso la sala CaMu con Adelia Lucattini, psichiatra e psicoanalista esperta di bambini e adolescenti, già dirigente nel Dipartimento di Salute Mentale di Arezzo, con il suo “Psicoanalisi e bambini: vademecum per i genitori” (Carena Editore).
Venerdì 11 aprile alle 18.30, al Teatro Pietro Aretino, in programma l’intervento di Giorgio Nardone, formato alla Scuola di Palo Alto, in California, e fondatore del Centro di Terapia Strategica di Arezzo, che insieme allo psicologo Stefano Baroni racconterà il suo ultimo libro “L’arte della negoziazione” (Ponte alle Grazie). “Dopo esserci dedicati ad approfondire il mondo che ci circonda con iniziative quali la rassegna Alti Scaffali, che nella sua ultima edizione ha ospitato personalità quali Franco Cardini, Dario Fabbri e Vittorio Emanuele Parsi – spiega il presidente della Biblioteca Città di Arezzo, Alessandro Artini – con Psyché abbiamo scelto di guardare all’interiorità, rivolgendoci a tre intellettuali portatori ciascuno di una diversa visione e di un diverso approccio. Luigi Zoja, esponente della scuola junghiana formato e poi docente proprio al C.G. Jung Institut di Zurigo; Adelia Lucattini, di impostazione freudiana; Giorgio Nardone, allievo ed erede di Paul Watzlawick, tra i più eminenti esponenti della Scuola di Palo Alto. Ci preme tra l’altro segnalare che due dei nostri ospiti sono di origine aretina - Lucattini e Nardone - rappresentando a tutti gli effetti l’eccellenza locale nel mondo.”
Scendendo nel dettaglio nel programma, domani Luigi Zoja, introdotto da Ines Marzi, si cimenterà con un interrogativo a cui in molti hanno provato a rispondere. Quali sono i caratteri distintivi dell’Italia e degli italiani? Zoja attinge da storia, arte e letteratura, ma anche dalla psicoanalisi, tracciando la lunga storia del nostro paese attraverso l’autorappresentazione di chi lo ha abitato. Venerdì 28 marzo protagonista la voce di Adelia Lucattini, che presenterà un’opera fondamentale per coloro che lavorano nel campo dello sviluppo evolutivo, della prevenzione e della cura, così come dell'ambito educativo, nata dalla collaborazione con la giornalista scientifica Marialuisa Roscino. Conclusione venerdì 11 aprile con Giorgio Nardone, che affronterà il sempre attuale tema del conflitto. Ingresso libero.
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