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Sanità

Arezzo, 1370 neonati vaccinati contro il Virus respiratorio sinciziale. La dottoressa De Sanctis: "Ricoveri evitati e vite preservate"

Nel territorio della Asl Toscana Sud Est profilassi per oltre 3mila bambini

Julie Mary Marini

26 Marzo 2025, 01:25

Neonato

Il vaccino protegge dalle epidemie di bronchiolite

L'iniziativa promossa dalla Regione Toscana per combattere il Virus Respiratorio Sinciziale (Rsv) e proteggere i neonati entro il primo anno di vita si avvia verso la sua conclusione con esiti decisamente positivi. Nel territorio dell’Azienda Sanitaria Locale Toscana Sud Est, la campagna ha riscosso un notevole consenso da parte delle famiglie: circa il 68% dei potenziali beneficiari, ovvero più di 3000 bambini, ha infatti ricevuto la profilassi. Nello specifico, sono stati immunizzati 1370 neonati nella Provincia di Arezzo, 1031 a Siena e 640 a Grosseto, raggiungendo una copertura di oltre l'87% tra i nati durante la stagione epidemica.

Il successo dell’iniziativa è evidente, con una significativa riduzione dei ricoveri per bronchioliti tra i bambini di età inferiore a un anno. L’Rsv è noto per provocare, soprattutto nei mesi invernali, vaste epidemie di bronchiolite, un'infezione che può causare serie difficoltà respiratorie nei più piccoli. Nei bambini con meno di un anno, diventa una delle prime cause di ricovero e mortalità per patologie respiratorie, con conseguenze potenzialmente dannose per polmoni e bronchi. La campagna, lanciata per tutti i neonati a partire dal 1° aprile 2024, ha rappresentato un significativo passo avanti.


La dottoressa Elena De Sanctis, responsabile della Rete vaccinazioni

Come afferma Elena De Sanctis, responsabile della Rete aziendale vaccinazioni e coordinamento con le Cure Primarie dell'Asl Tse: "Abbiamo raggiunto un primo traguardo importante - un grande successo per la Regione in termini di ricoveri evitati e vite di giovanissimi preservate. Questo obiettivo è stato raggiunto anche grazie alla stretta collaborazione tra pediatri di libera scelta, punti nascita degli ospedali e centri vaccinali del Dipartimento di prevenzione". Questi risultati sottolineano l'importanza di una pianificazione strategica e di un'azione coordinata tra vari attori del settore sanitario, per garantire protezione e cura alle nuove generazioni".

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