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Rifiuti, Sei Toscana ha investito 34,5 milioni di euro. Bilancio approvato, risultato positivo di 7.8 mln

Il presidente Fabbrini: "Ambizioso piano di riorganizzazione della raccolta su tutto il territorio"

Julie Mary Marini

17 Aprile 2025, 01:24

Sei Toscana

Continua l'operazione di risanamento

Sei Toscana procede con determinazione il suo cammino di risanamento e consolidamento. Il bilancio per il 2024, approvato con il consenso unanime dei soci, evidenzia un risultato positivo di poco superiore a 7,8 milioni di euro, corrispondente al 3,4% del valore della produzione, che ammonta a circa 229,6 milioni di euro. Si tratta di un chiaro indicatore di crescita, derivante dall'efficientamento dei costi e dall'ottimizzazione delle risorse, senza trascurare gli investimenti strategici mirati al miglioramento dei servizi nei 104 comuni dell’Ato Toscana Sud.

"Finalmente abbiamo raggiunto un livello adeguato a sostenere l’ambizioso piano di riorganizzazione dei servizi di raccolta su tutto il territorio - ha dichiarato il presidente Alessandro Fabbrini - L'ottenimento dei fondi del Pnrr e la loro corretta allocazione ci consentiranno di rafforzare efficienza e qualità. Continueremo a investire e collaborare con enti, istituzioni, cittadini e imprese per migliorare il nostro impatto sul territorio".

Nel corso del 2024, gli investimenti hanno superato i 34,5 milioni di euro, concentrandosi sull'ammodernamento del parco mezzi e sulla digitalizzazione dei servizi. Tra i principali interventi: 10,6 milioni destinati all'acquisto di nuovi automezzi, oltre 15,9 milioni per cassonetti e attrezzature, e significative implementazioni tecnologiche per la gestione della raccolta differenziata. In ambito industriale, Sei Toscana ha proseguito nella riorganizzazione dei servizi, incrementando la capillarità della raccolta differenziata, che per la prima volta nel 2024 ha superato il 62% (dato in attesa di certificazione regionale).

L'ottimizzazione operativa ha permesso di migliorare i flussi logistici e ridurre i costi di trasporto, comportando benefici anche in termini ambientali. Inoltre, sono aumentati i proventi derivanti dalla vendita dei materiali differenziati, raggiungendo nel 2024 i 14,7 milioni di euro, con un incremento di quasi 2 milioni rispetto all’anno precedente. "La sfida per il futuro è garantire una gestione industriale solida, con servizi sempre più innovativi e sostenibili - ha affermato l'amministratore delegato Salvatore Cappello. "I risultati ci confermano che siamo sulla strada giusta, ma siamo consapevoli dell'impegno straordinario che ci attende anche nei prossimi anni per raggiungere gli obiettivi ambientali, industriali, tariffari ed economici che ci siamo prefissati".

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