Attualità
Samuele Boncompagni e Riccardo Valeriani
Gli studenti del liceo Petrarca di Arezzo diventano attori per la rassegna di teatro “Il Classico in scena”. Tra lunedì 26 e venerdì 30 maggio sono in programma 5 spettacoli per un totale di 10 repliche che, messi in scena al teatro Pietro Aretino, vedranno alternarsi sul palcoscenico ben 82 studenti dell’istituto cittadino. Questi appuntamenti, organizzati in collaborazione con la Rete Teatrale Aretina all’interno del festival “Messaggi”, rappresentano la conclusione dei laboratori di teatro che sono stati condotti per l’intero anno scolastico dagli operatori dell’associazione culturale Noidellescarpediverse all’interno del liceo classico e musicale Petrarca, dando seguito a un progetto educativo e formativo che viene proposto ininterrottamente dal 1992.
“Da 33 anni proponiamo progetti di teatro al liceo Petrarca - spiega Riccardo Valeriani - conducendo uno dei laboratori più longevi e più partecipati d’Italia che, come conferma questa rassegna, non smette di crescere e aggregare studenti”.
Il cartellone de Il Classico in scena sarà caratterizzato da un vero e proprio omaggio alla varietà e alla ricchezza dell’arte teatrale. I 5 spettacoli, realizzati con la regia di Riccardo Valeriani su testi di Samuele Boncompagni, sono frutto di un percorso progressivo partito con giochi ed esercizi per la conoscenza di sé, l’improvvisazione, la mimica, l’utilizzo della voce e dello spazio, per arrivare a un lavoro finalizzato a scrittura, elaborazione e interpretazione del copione.
La rassegna finale, dunque, fornirà agli studenti l’opportunità di vivere le emozioni di esibirsi davanti a un vero pubblico, con ogni rappresentazione che sarà prevista in doppia replica alle 19 e alle 21.30. Il sipario verrà aperto lunedì 26 con “Verso la Merica - Oceano Novecento” tra racconti, diari e testimonianze dell’emigrazione italiana verso gli Stati Uniti di inizio ‘900, proseguendo poi martedì 27 con “In arte son Chisciotte. Cavaliere singolare, femminile plurale”. Altri appuntamenti mercoledì 28 e giovedì 29. La conclusione è fissata per venerdì 30 maggio con l’omaggio spiazzante e ironico alla genialità shakespeariana di “Bisbetica? Domata! Ovvero bisbetico? Domato!”.
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