Il meteo
Dopo il caldo, in arrivo temporali e calo delle temperature
Ancora qualche giorno di caldo afoso e notti africane, ma preparate gli ombrelli e i golfini, perché il meteo sta di nuovo per cambiare in maniera brusca e decisa. La prossima settimana, infatti, in Italia si prevede un significativo cambiamento meteorologico, con l'arrivo di piogge, grandine e un marcato calo delle temperature. Dopo un periodo caratterizzato da un caldo intenso, soprattutto al Sud dove si sono registrate punte molto elevate, l'atmosfera subirà un deciso raffreddamento accompagnato da fenomeni temporaleschi. Secondo gli esperti sarà un cambiamento particolarmente evidente nelle regioni del Nord e del Centro, dove temporali diffusi potranno portare anche grandinate e forti raffiche di vento.
Questo abbassamento termico segnerà la fine dell’ondata di caldo africano che ha caratterizzato le ultime settimane, con un decremento delle temperature anche di 8-10 gradi rispetto ai valori attuali. Le temperature torneranno a livelli più consoni per la stagione, soprattutto al Nord, dove si passerà da massime oltre 30 gradi a valori più contenuti intorno ai 25-28 gradi. Al Sud il calo termico si farà sentire leggermente in ritardo, ma anche qui la situazione tenderà a normalizzarsi verso la fine della settimana. Le condizioni di maltempo, rese possibili da un fronte instabile in arrivo, interesseranno inizialmente il Nord e si estenderanno gradualmente verso il Centro, con rovesci sparsi e temporali localmente anche intensi. Gli eventi grandinigeni potranno causare danni all’agricoltura e mettere a rischio la sicurezza stradale, pertanto sarà importante mantenere una certa attenzione e seguire gli aggiornamenti delle previsioni meteorologiche.
Secondo le previsioni meteo è in arrivo anche la grandine
E' l'ennesima conferma che ormai le condizioni meteo italiane sembrano sempre più tropicali, con un clima che si sta trasformando in modo profondo e strutturale. Nel 2025 il Mediterraneo, e con esso l’Italia, manifesta sempre più spesso caratteristiche tipiche delle regioni tropicali: caldo intenso, umidità elevata, eventi meteorologici estremi e stagioni che stanno perdendo i loro tradizionali connotati. Questo fenomeno della “tropicalizzazione” del clima è legato soprattutto al riscaldamento persistente delle acque marine intorno alla penisola, che in alcune zone supera di oltre 2 gradi le medie storiche, fornendo un vero e proprio “combustibile” per temporali improvvisi e violenti.
L’alta pressione subtropicale di origine africana, che tende a stabilizzarsi per lunghi periodi sull’Italia, alimenta ondate di calore persistenti alternate a improvvisi rovesci temporaleschi e grandinate, caratteristiche tipiche dei climi tropicali. Le temperature continuano a registrare picchi elevatissimi, con ondate di calore che raggiungono facilmente i 40 gradi o più, e le cosiddette “notti tropicali”, durante le quali le minime si mantengono sopra i 20, sono ormai all’ordine del giorno in molte città italiane. Questa evoluzione climatica, associata a una crescente frequenza di eventi estremi, sta profondamente modificando la quotidianità e il paesaggio meteorologico italiano, avvicinando sempre più il nostro clima a quello tipico delle latitudini tropicali
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