Attualità
A nuovo il parcheggio Eden. Lavori effettuati nel rispetto delle piante e a vantaggio del decoro, portati a termine in tre settimane. “Intervento completato in tempi record - si legge in una nota diramata da Atam, la società partecipata che gestisce la grande area di sosta - Interamente finanziato con risorse proprie dell’azienda, l’intervento ha permesso non solo di migliorare l’aspetto estetico, ma anche di ripristinare la piena fruibilità degli stalli adiacenti via Niccolò Aretino, precedentemente danneggiati dalle radici affioranti. Le operazioni si sono svolte salvaguardando integralmente i pini presenti lungo il perimetro dell’area”.
Protette le radici dei pini che costeggiano via Niccolò Aretino e bitume color terra di minor impatto per dare risalto alle mura e all’antico bastione. Addio a buche e a crepe sull’asfalto, parcheggio completamente a nuovo con i 214 stalli completamente ridisegnati. Completata infatti anche la segnaletica stradale con corsie tratteggiate e spazi ben definiti per le auto. Il parcheggio riqualificato cambia look a un’intera e centralissima fascia completando una riqualificazione che abbraccia l’intera zona di via Michelangelo dove al progetto di recupero dei giardini del Porcinai si aggiunge quello della messa a nuovo del parcheggio Eden. L’intervento effettuato da Atam è stato effettuato nel rispetto delle piante. Per salvaguardare i pini è stato previsto un intervento che prevede di preservare le radici. Per gli 11 pini che delimitano l’area sul lato di via Niccolò Aretino è stato eseguito un trattamento particolare. La tecnica utilizzata ha consentito di installare speciali calotte che sono state posizionate sopra le radici e sotto l’asfalto. Una tecnica che permetterà di trattenerne la crescita e di evitare rigonfiamenti dell’asfalto a vantaggio della manutenzione stradale e della sicurezza per gli automobilisti e i pedoni. La soluzione adottata ha permesso di abbandonare l’ipotesi di abbattimento. Era stato il sopralluogo degli esperti e la valutazione tecnica a scongiurare il rischio crollo. Le prove di trazione avvalorate da pareri dell’agronomo hanno validato un buono stato di salute che ha permesso di scongiurare il taglio. A quel punto è sorta la necessità di adottare tecniche innovative capaci di contenere radici in modo da ritardare rigonfiamenti permettendo di installare calotte in grado di far comunque passare l’aria indispensabile per la vitalità dell’impianto radicale arboreo.
Una soluzione apprezzata anche dal consigliere comunale Michele Menchetti che chiede a gran voce di replicarla anche per l’area di via Fra’ Guittone dove la carreggiata che sale verso Poggio del Sole è caratterizzata da avvallamenti, dossi e crateri che mettono a serio rischio la circolazione stradale e impediscono anche di utilizzare gli stalli del parcheggio soprattutto sul lato destro della strada che costeggia le mura. E chissà se la tecnica che ha salvato i pini di via Niccolò Aretino potrà essere adottata anche lungo questa strada, considerando la mancanza di terra dal lato delle mura che ha impedito alle radici di svilupparsi in quel lato compromettendo, probabilmente, la stabilità delle piante. Fondamentale sarà quindi anche in questo caso la relazione dell'agronomo e le valutazioni che arriveranno a seguito delle prove di trazione.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy