Lotta contro i tumori, sotto l’albero di Natale arrivano altri soldi raccolti dal Calcit

Ad Arezzo altro successo per la beneficenza targata Calcit. La mostra Sotto l’albero di Natale, organizzata dal gruppo femminile del Comitato autonomo per la lotta contro i tumori, ha permesso di raccogliere 17.235,85 euro. Nei locali del Circolo artistico le volontarie hanno accolto numerosi visitatori sensibilizzando verso l’acquisto solidale. L’occasione per regalare e fare beneficenza. Tantissime le persone che hanno scelto di legare l’acquisto da mettere sotto l’albero di Natale con un gesto di beneficenza utile a raccogliere offerte da destinare alla lotta contro i tumori e in particolare al servizio Scudo.

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“L’edizione 2025 della mostra Sotto l’albero di Natale - spiega il presidente del Calcit, Giancarlo Sassoli - ha permesso di raccogliere ben 17 mila euro. E’ stata un’edizione speciale e molto gratificante per il gruppo femminile. Grazie alla disponibilità delle volontarie, il Calcit per due settimane ha accolto i numerosi visitatori. Aretini e turisti hanno apprezzato l’impegno e la missione del Calcit oltre che il valore degli oggetti. Dietro alla mostra natalizia c’è un lavoro quotidiano che si protrae per tutto l’anno e che culmina con le settimane di esposizione. Grazie quindi alle donne del Calcit per l’impegno che ha permesso di raccogliere una importantissima somma che sarà destinata interamente al sostegno del servizio di cure domiciliari oncologiche”.
Generosità alle stelle e affetto confermato verso l’impegno del Calcit.

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“Il Comitato - ricorda Sassoli - sostiene un impegno di spesa pari a 340 mila euro all’anno per il servizio Scudo, un servizio svolto nell’ambito del distretto socio sanitario aretino”. Ma l’impegno del Calcit nella lotta contro i tumori a sostegno della sanità aretina è inarrestabile. “Nel 2025 - spiega Sassoli - abbiamo dedicato particolare attenzione ad investimenti nei reparti di anatomia patologica, malattie infettive, oncologia medica, riabilitazione, urologia, diabetologia, gastroenterologia, sale operatorie, rianimazione, radiologia, neurologia, in borse di studio, accoglienza e pet-terapy per un totale di 300 mila euro”. Ed è stato possibile grazie alla generosità degli aretini che continuano a alimentare il grande cuore del Calcit, patrimonio dell’intera comunità alla quale il Comitato ha inviato in questi giorni la lettera di fine anno per ricordare quanto fatto negli ultimi dodici mesi e chiedere un contributo volontario a famiglia di 10 euro e di 50 euro alle aziende. “Un sostegno - si legge nella missiva - secondo le possibilità di ciascuno che ci permette di proseguire nell'impegno portato avanti dal 1978”.