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Il meteo

A Natale arriva il vero freddo. O forse a Capodanno. Anche gli esperti sono divisi

Possibile un notevole calo delle temperature con neve sui rilievi, ma l'ondata invernale potrebbe ritardare di qualche giorno

Julie Mary Marini

19 Dicembre 2025, 06:03

A Natale arriva il vero freddo. O forse a Capodanno. Anche gli esperti sono divisi

Babbo Natale arriverà con il freddo o con temperature più miti?

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, le condizioni meteorologiche sull’Italia stanno mostrando segnali di un significativo cambiamento. Dopo una prima metà di dicembre caratterizzata da un robusto anticiclone responsabile di tempo relativamente mite, stabilità atmosferica e spesso intense nebbie nelle ore più fredde, i modelli meteorologici indicano una evoluzione più dinamica della situazione atmosferica verso Natale. Secondo le tendenze elaborate da 3B Meteo per la settimana prossima, un vasto anticiclone si posizionerà sul Nord Europa tra Regno Unito e Scandinavia, favorendo la discesa di aria più fredda dalle regioni nordorientali verso l’Europa centrale. Questo ingresso di correnti più fredde interagirà con correnti miti oceaniche a ovest, creando un canale di bassa pressione che attraverserà il Mediterraneo. In questo contesto, è possibile che l’Italia venga coinvolta da perturbazioni atlantiche e mediterranee con tempo instabile soprattutto tra il 22 e il 24 dicembre, accompagnato da piogge e nevicate a quote medio-alte.

Questa evoluzione significherebbe un secondo vero assaggio d’inverno, con temperature in discesa e un aumento dell’instabilità rispetto ai giorni precedenti. Le piogge potranno intensificarsi sul Nordovest e sul versante tirrenico, mentre sulle Alpi e in alcune zone appenniniche le quote neve potrebbero abbassarsi, segnando una transizione dal clima mite di inizio dicembre a condizioni più tipicamente invernali. Tuttavia, va sottolineato che le proiezioni a lungo termine restano incerte: altri centri di previsione suggeriscono la possibilità che un anticiclone piuttosto forte domini l’Italia proprio attorno a Natale, con clima più stabile e meno freddo del normale in molte aree, e conseguente ridotta probabilità di un bianco Natale diffuso nelle pianure e sulle coste. In questo scenario le temperature potrebbero risultare lievemente sopra la media, con umidità e nebbie ma senza ondate di gelo particolarmente severe.


Infine, alcuni bollettini regionali mettono in evidenza che dopo il Natale il freddo potrebbe intensificarsi, con impulsi artici successivi alle festività che potrebbero far scendere le temperature in modo più deciso tra fine dicembre e i primi giorni del 2026. In sintesi, sulla base delle previsioni per ora disponibili, prima di Natale è probabile un aumento della variabilità meteorologica, con piogge e possibili nevicate sulle montagne; le temperature tenderanno a calare rispetto alle fasi miti di inizio dicembre, ma senza rischio di gelo intenso ovunque; un quadro anticiclonico più stabile e mite attorno alle feste non può essere escluso; solo con l’arrivo dei giorni successivi al Natale sembra più probabile un consolidamento di aria fredda artica in alcune zone. Le previsioni ancora restano soggette a revisioni quotidiane. Per capire davvero che meteo ci attende per il giorno della vigilia e per il 25, bisognerà attendere almeno lunedì 22 dicembre.

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