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Cortina d'Ampezzo

Bimba di un anno finisce in ospedale dopo aver mangiato formaggio con latte crudo. E' riuscita a superare la stessa infezione costata la vita al piccolo Elia Damonte

Prodotto da un noto caseificio, il lotto è stato ritirato in tutta Italia. Con l'escherichia coli i bambini rischiano la vita

Giuseppe Silvestri

28 Novembre 2024, 00:48

formaggio

Bimba intossicata dal formaggio (foto d'archivio)

Una bimba di un anno è stata ricoverata a causa di un'intossicazione alimentare dopo aver consumato formaggio. La notizia è stata diffusa dalla Ulss 1 Dolimiti, La piccola è di Cortina d'Ampezzo. Il formaggio è prodotto da un noto caseificio della zona. La bambina inizialmente è stata ricoverata a San Candido, poi è stata trasferita all'ospedale di Brunico, in seguito a Bolzano e infine a Padova a causa del deterioramento delle sue condizioni fisiche. Per fortuna le attente cure dei medici le hanno permesso di superare l'intossicazione e di tornare a casa.  
La diagnosi è di tossinfezione da Escherichia coli produttore di Shiga-tossina (Stec), complicata dalla sindrome emolitico-uremica (Seu). Questa patologia, che può derivare da infezioni alimentari, colpisce principalmente i bambini e può comportare gravi complicazioni ematologiche e renaliNelle indagini epidemiologiche, il Servizio veterinario dell'Ulss Dolomiti 1 ha collaborato con i servizi veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale di Trento per analizzare il formaggio sospetto. I test condotti dal Laboratorio dell'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie hanno confermato la presenza di Escherichia coli Stec in un campione del formaggio. Di conseguenza, il Ministero della Salute ha disposto il richiamo di 50 lotti del prodotto a livello nazionale. Questo formaggio è realizzato con latte crudo non pastorizzato, che può contenere microrganismi patogeni. Sebbene gli adulti possano tollerare la presenza di Stec senza conseguenze gravi, i bambini in età prescolare sono particolarmente vulnerabili
Non si tratta di un episodio isolato: a luglio si era verificato un caso simile che aveva portato alla condanna dei responsabili di un altro caseificio per un'infezione grave che aveva colpito un bambino. Storie simili a quella che è costata la vità al piccolo Elia Damonte, morto all'età di tre anni dopo 50 giorni di ricovero al Gaslini di Genova per la sindrome emolitico-uremica (Seu) proprio a causa del consumo di formaggio da latte non pastorizzato contaminato da escherichia coli. Il piccolo Elia Damonte è deceduto il 21 maggio 2024.
 
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