Arezzo
Trovato cadavere nel campo, al vaglio degli inquirenti il caso del 35enne, guardia giurata, morto martedì 6 maggio 2025 nella campagna di Civitella in Val di Chiana, Arezzo, tra Pieve al Toppo e Badia al Pino. Sarebbero escluse responsabilità di terzi, quindi si tratterebbe di gesto volontario, messo in atto con la pistola di servizio.
Ma la dinamica singolare del fatto ha indotto gli inquirenti della compagnia carabinieri di Arezzo a svolgere approfonditi accertamenti. Il corpo senza vita è stato trovato da un passante in un campo, a pochi passi dall'auto dell'uomo, aperta. All'interno c'era l'arma e sul sedile lato guida i segni dell'esplosione del colpo. L'interrogativo riguardava il perché il cadavere non fosse nell'abitacolo ma all'esterno a qualche metro di distanza.
Evidentemente l'agente della vigilanza non è morto subito e si è trascinato fuori. La salma è stata trasportata all'obitorio dell'ospedale San Donato di Arezzo a disposizione dell'autorità giudiziaria. Sul posto non sarebbero stati trovati messaggi per annunciare il suicidio. I carabinieri completano le indagini, anche se il quadro sarebbe già definito con la qualificazione del fatto come atto autolesionistico. Il 35enne abitava in zona ed ha raggiunto il luogo defilato con la propria vettura. L'allarme verso le 18 quando una persona che passava di lì ha notato il corpo ed ha chiamato il 112.
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