Cortona
La verretta d'oro dell'Archidado 2025 di Cortona, conquistata dal rione di San Marco in Poggio con 19 punti, ottenuti dai due balestrieri Beniamino Maringola e Luca Meattini. Al secondo posto a pari merito - con 13 punti - Santa Maria (con i balestrieri Andrea Petrucci e Matteo Pelucchini) e Peccioverardi con Marco Cini e Carlo Maria Cavalli. A seguire Sant'Andrea (12 punti) con Marco Ferranti e Paolo Pepe, e San Vincenzo (11) con Paolo Petrucci e Daniele Faralli. Il premio speciale come miglior tiratore è andato a Luca Meattini.
Si consegna agli annali dunque la trentesima edizione della giostra. Tutto si è svolto con matematica precisione, grazie alla guida di Riccardo Tacconi, storico presidente del Consiglio dei Terzieri che è l'organismo che organizza e gestisce tutte le manifestazioni relative alle rievocazioni del periodo medievale cortonese. Grande partecipazione del pubblico che ha riempito la piazza e ripagato gli organizzatori con tanti applausi.
San Marco in Poggio interrompe il lungo digiuno: dopo 15 anni festa rossoverde, quinta della storia del rione.
La sfida ha visto San Marco Poggio totalizzare 14 punti (4 3 4 3), Peccioverardi (3 4 3 3) e Santa Maria (3 3 4 3) 13 punti, Sant’Andrea (4 4 3 1) 12 punti e quindi San Vincenzo (2 4 3 2) 11 punti.
Bel colpo d’occhio nel centro di Cortona con il corteggio, l’esibizione degli sbandieratori e dei musici del Gruppo storico e la sfida a colpi di balestra.
Partecipata tutta la settimana organizzata dal Consiglio dei Terzieri, dal Mercato Medievale dello scorso weekend fino alla rappresentazione del matrimonio fra Francesco Casali e Antonia Salimbeni che si è tenuta questo sabato 7 giugno.
Nell’albo d’oro primo Sant’Andrea (13) seguito da Peccioverardi (7), San Marco e Poggio (5) e all’ultimo posto a pari punti San Vincenzo e Santa Maria (2).
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