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Il vescovo Migliavacca con religiosi e laici è a Gerusalemme, si organizza il rientro del gruppo dopo l'attacco di Israele all'Iran

La notizia diffusa da Toscana Oggi: il pellegrinaggio cambia programma, direzione Giordania per un volo verso l'Italia

Luca Serafini

13 Giugno 2025, 10:28

Il vescovo Migliavacca

Il vescovo di Arezzo Andrea Migliavacca

Dopo l’attacco missilistico compiuto da Israele contro Teheran nella notte tra il 12 e il 13 giugno, la tensione in Medio Oriente è nuovamente esplosa. L’Iran ha reagito lanciando droni verso Israele, aggravando ulteriormente la situazione in un contesto già segnato da instabilità e tensioni geopolitiche.

In questo scenario drammatico, si trova il gruppo dei vescovi toscani in pellegrinaggio in Terra Santa, accompagnati da sacerdoti e laici. Tra loro anche mons. Andrea Migliavacca, vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, e mons. Paolo Giulietti, già vescovo ausiliare di Perugia e oggi alla guida della diocesi di Lucca.

Il gruppo, che comprende anche sacerdoti e laici, è guidato dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, presidente della Cet, arcivescovo di Siena e vescovo di Montepulciano, insieme a fra’ Matteo Brena, Commissario di Terra Santa per la Toscana. Della delegazione, nel dettaglio, fanno parte i vescovi: Gherardo Gambelli (Firenze), Stefano Manetti (Fiesole), Andrea Migliavacca (Arezzo), Paolo Giulietti (Lucca), Giovanni Nerbini (Prato), Giovanni Paccosi (San Miniato), Saverio Cannistrà (Pisa), Bernardino Giordano (Grosseto e Pitigliano), Mario Vaccari (Massa Carrara – Pontremoli), Simone Giusti (Livorno), Roberto Filippini (emerito di Pescia).

Raggiunto da Toscana Oggi, Simone Pitossi, giornalista che segue la delegazione, ha raccontato:

“Ci hanno portato fuori dalla Città Vecchia di Gerusalemme, che adesso è chiusa. Tutti i collegamenti stradali sono interrotti. Siamo sul pullman per andare verso la Giordania. Dobbiamo capire se gli israeliani ci fanno uscire, mentre i giordani ci stanno già aspettando. Stanno cercando di capire se lo spazio aereo giordano è aperto e che voli ci sono per il rientro”.

Nel frattempo, padre Ibrahim Faltas, Vicario della Custodia di Terra Santa, ha spiegato in un videomessaggio il cambio di programma forzato: il volo previsto da Tel Aviv è stato cancellato, e il rientro in Italia avverrà attraverso la Giordania. Una decisione che riflette il clima di emergenza: Israele ha chiuso scuole, uffici e – fatto senza precedenti – ha interdetto l’accesso alla Moschea di Al Aqsa nel giorno sacro del venerdì.

Come detto, ladelegazione è guidata dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, presidente della Conferenza Episcopale Toscana, affiancato da fra’ Matteo Brena, Commissario di Terra Santa per la Toscana. Della delegazione fanno parte, oltre ai già citati Migliavacca e Giulietti, altri dieci vescovi delle diocesi toscane, tra cui Firenze, Fiesole, Prato, San Miniato, Pisa, Livorno, Massa Carrara-Pontremoli, Grosseto, Pitigliano e Pescia.

Un pellegrinaggio che, alla luce dell'escalation militare, si è trasformato in una prova di fede, solidarietà e resistenza spirituale, in attesa di un rientro in patria ancora incerto.

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