Jovanotti scambiato per Vasco, equivoco dal veterinario. E Lorenzo ha adottato due cani

Jovanotti scambiato per Vasco. Possibile? Possibile. È successo a Castiglion Fiorentino nel piazzale del veterinario di fiducia di Lorenzo Cherubini, il dottor Alberto Brandi, testimone della scena. Sembra una barzelletta, ma è tutto vero. Un gustoso equivoco frutto di un intreccio di situazioni e nomi come nelle migliori commedie. “Lorenzo è venuto da me, doveva scaricare due gabbie che ha utilizzato per portare a casa i due cani che ha adottato in un canile della Sicilia, dato che i suoi sono morti per sopraggiunti limiti di età” spiega il dottor Brandi, da una vita veterinario di fiducia, amico e fan di Jova. “Sono uscito dall'ambulatorio e ho visto Lorenzo che conversava con un signore anziano, pensavo fosse una persona che, riconoscendolo, gli chiedeva un autografo o voleva salutarlo, come capita”.

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Invece la situazione era la seguente, ricostruibile con questo dialogo: “Scusi ma lei è Vasco?” fa l'anziano a Lorenzo Cherubini. Lui, stupefatto: “Veramente no... io sono Jovanotti non sono Vasco Rossi”. E l'altro sembrava non afferrare. A quel punto, risolutivo, l'intervento di Brandi che in un attimo ha capito il “qui pro quo” e rivolgendosi all'anziano: “Forse lei lo ha scambiato per Vasco, il signore che cattura i gatti... Vasco Zucchini...”. Era proprio così, Vasco Rossi non c'entrava nulla, il celebre Jovanotti reduce dallo straordinario tour era stato scambiato per l'acchiappagatti Vasco noto tra Castiglion Fiorentino e Cortona. Grande risata generale, sorrisi, strette di mano. E via.

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Uno sketch che tuttavia merita due chiose: intanto una sottolineatura per la figura di Vasco Zucchini (che mezz'ora dopo è arrivato dal veterinario), persona che ama gli animali, in passato accalappiacani, competentissimo ed esperto nel recupero e cattura di gatti selvatici. (Aspetto casual, look, barba e capelli lunghi possono aver indotto l'anziano all'errore). E l'altro aspetto è il cuore grande di Lorenzo verso gli animali randagi, senza padrone, in attesa di una casa. Venuti meno nel tempo suoi amati Pinocchio, Otto, Mou non ci ha pensato un attimo ad adottare due cani che ora scodinzolano nella casa di Cortona. E poi non mancano mai i contributi concreti di Lorenzo e della moglie Francesca per aiutare i gatti in attesa di adozione, un fronte sul quale con Brandi è in prima linea da tempo.