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Arezzo

Via alla Maturità per 2.975 studenti, l'augurio dei presidi: "La vita è fatta di esami, vivete questo con intensità e passione"

Prima prova scritta: coinvolte nell'Aretino 150 classi con 300 commissari

Sara Polvani

18 Giugno 2025, 06:39

Decembri, Tgliaferri, Izzi

I presidi Decembri, Tagliaferri e Izzi

Inizia l'esame di maturità. Sono 2.975 gli studenti della provincia di Arezzo chiamati a sostenere oggi, a partire dalle 8.30, la prima prova. Lo scorso anno erano 2.890. Sono suddivisi in 150 classi ed esaminati da 79 commissioni con circa 300 commissari tra esterni e interni. E nel primo giorno di esami ecco la voce - e i consigli - di alcuni presidi aretini.

“Come ho detto l'ultimo giorno di scuola ai miei studenti - spiega il preside del liceo artistico coreutico scientifico Piero della Francesca di Arezzo, Luciano Tagliaferri - da una parte è un'occasione importantissima e devono cercare di dare il meglio di loro stessi; dall'altra non abbiano delusioni qualora il voto non sia quello che si aspettano perché nella vita non dipenderà da questo. La vita è fatta di tanti esami ma alla lunga quello che vale ognuno può dimostrarlo”.

“È un momento importante in cui ci si appresta a terminare il percorso di studi delle superiori per continuare nel mondo del lavoro o nella formazione universitaria o post diploma - sottolinea il presidente dell'Itis Galilei di Arezzo, Luca Decembri - Sicuramente un passaggio importante per i ragazzi. L'augurio è di svolgerlo al meglio per questo che resterà un ricordo per tutta la vita”.

“Il mio consiglio - conclude il preside dell'istituto tecnico professionale Margaritone Vasari di Arezzo, Renzo Izzi - è di vivere al meglio questa esperienza e di viverla con la consapevolezza che è un passaggio importante e non scontato che lascerà un ricordo indelebile nella loro vita. Quindi di non sciupare questo momento, di viverlo con intensità e passione”.

L'Esame di Stato del 2025 conferma lo stesso impianto del 2024: due prove scritte a carattere nazionale, terza prova solo per gli indirizzi in cui è prevista, colloquio in chiave multidisciplinare, commissari interni ed esterni. La prima prova accerta sia la padronezza della lingua italiana sia le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti. I candidati possono scegliere tra tipologie e tematiche diverse: il Ministero mette a disposizione per tutti gli indirizzi di studio sette tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, economico e tecnologico, sociale.

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