In bicicletta tra Arezzo e il Casentino: prende forma la ciclovia. Sopralluogo di Ceccarelli ai cantieri

Procedono a pieno ritmo i lavori per la realizzazione della Ciclovia dell’Arno, l’ambiziosa infrastruttura ciclabile che promette di diventare un unicum a livello mondiale. In questi giorni d’estate, i cantieri tra Poppi, Bibbiena e Rassina sono in piena attività, segnando un momento cruciale per lo sviluppo del progetto nel cuore del Casentino.

Durante un sopralluogo sul tratto in fase di realizzazione a Poppi, il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli ha sottolineato l’importanza dell’opera:

«Oggi possiamo vedere chiaramente che la Ciclovia dell’Arno si avvia al suo completamento. Questa infrastruttura attesa e voluta sta avanzando rapidamente, grazie a lavori intensi. Sarà un’opera fondamentale per i cicloturisti, per chi ama la bicicletta, ma anche per permettere a tutti di godere delle sponde dell’Arno e dei meravigliosi paesaggi del Casentino».

A Rigutino riapre il market. Messo in comodato d'uso gratis dal proprietario per il bene del paese, lo gestisce una famiglia

Il 28 giugno inaugurazione dello storico negozio lungo la strada regionale 71

Il tratto in corso nella zona di Ponte a Poppi rappresenta un ulteriore tassello del grande progetto regionale che, una volta completato, collegherà le sorgenti dell’Arno sul Monte Falterona fino alla foce a Marina di Pisa.
L’obiettivo di un percorso ciclabile continuo lungo tutto il corso del fiume era stato concepito oltre dieci anni fa. Oggi, grazie al lavoro della Regione Toscana e delle amministrazioni locali, quel sogno si sta trasformando in realtà. Il lotto in costruzione consentirà nei prossimi mesi di pedalare in sicurezza da Stia fino ad Arezzo, su un tracciato attrezzato e immerso nella natura.

La Regione ha investito circa 7 milioni di euro nel tratto casentinese, rendendo possibile la realizzazione di un’infrastruttura che va oltre la semplice pista ciclabile:

«La Ciclovia – ha precisato Ceccarelli – è una vera infrastruttura di mobilità sostenibile, pensata per valorizzare il territorio, promuovere il turismo lento e connettere paesaggi, borghi e aree naturali».

Tra gli interventi strategici in corso anche la costruzione di un nuovo ponte ciclopedonale per attraversare il torrente Sova, destinato a collegare Poppi a Bibbiena, da dove la ciclovia proseguirà verso Rassina e il fondovalle. Un altro ponte sarà invece realizzato in località Calbenzano, per il passaggio sull’Arno dalla riva sinistra a quella destra. Si delinea così un sistema integrato e continuo, utile anche per la mobilità quotidiana dei residenti.

Orfano di padre militare dell'Arma si arruolò nei Carabinieri 17enne, in 43 anni tre salvataggi e grande dedizione all'Arma: ora va a riposo

Il maresciallo Roberto Ranalli, molti incarichi in provincia, figura di riferimento in Casentino

Il progetto della Ciclovia dell’Arno rientra nel Sistema integrato delle ciclovie toscane, inserito nel PRIIM (Piano Regionale Integrato Infrastrutture e Mobilità), e riconosciuto come una delle più importanti direttrici ciclabili italiane. Complessivamente, si prevede un tracciato di circa 360 km, con oltre 290 km già definiti come tracciato principale e 70 km di collegamenti secondari, distribuiti su 57 comuni da Arezzo a Pisa.

Il consigliere Ceccarelli ha infine lanciato un appello agli enti attuatori:

«Ora è fondamentale completare i lavori con puntualità e qualità, ma anche garantire una manutenzione costante. Un’infrastruttura di questa portata deve essere tutelata e valorizzata nel tempo. Quando è stata pensata, sembrava un sogno. Oggi la vediamo prendere forma, giorno dopo giorno. Sarà una risorsa straordinaria per il territorio, per il turismo e per la qualità della vita dei cittadini».