Il caso
Una delle scritte apparse a Cortona
A Cortona, il centro storico nei giorni scorsi si è svegliato con una serie di scritte spray sui muri e sulla pavimentazione sull’overtourism e il malessere di parte della popolazione locale. Turisti go home, questo il senso delle scritte, vergate, ovviamente, da mani ignote. La polizia municipale ha ascoltato per "sommarie informazioni" due giovani, poco più che ventenni e residenti nella zona. Le indagini continuano anche grazie alle immagini delle videocamere di sorveglianza.
Tutto è iniziato il 4 luglio, quando il sindaco Luciano Meoni ha affidato ai social il suo disappunto e ha annunciato l’avvio delle indagini. Il primo cittadino ha promesso fermezza: “Non saranno fatti sconti”, aveva dichiarato, sottolineando la volontà dell’amministrazione di perseguire chi danneggia il patrimonio pubblico. Più delle bombolette spray, a colpire sono stati i contenuti delle scritte: “Tourist go home”, “Vita lenta uguale vita spenta”, “Stop Airbnb”, “No more massive tourism”. Gli autori delle scritte, se identificati, dovranno risponderne nelle sedi opportune.
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