Il market chiude ma Penny spiega: "Scelta strategica, il micro crimine non c'entra". E parla di spostamento

Il Penny Market di Saione chiude i battenti domenica 3 agosto e il quartiere di Arezzo perde un'altra attività. Il cartello affisso all'esterno invita la clientela a rivolgersi al negozio di Via Salvi Castellucci. Mentre gli scaffali si svuotano e il clima è quello della smobilitazione. Ultime battute.

Più volte in passato bersagliato dal micro crimine e teatro di episodi spiacevoli, il punto vendita non chiude per motivi legati alla sicurezza. Lo afferma in modo categorico la stessa catena della distribuzione, rispondendo al Corriere di Arezzo. Alla richiesta di spiegazioni sulla saracinesca che si abbassa, Penny Italia fa sapere che “la chiusura, o meglio lo spostamento, è legata a strategie aziendali legate al rinnovamento dei nostri punti vendita, in termini di sostenibilità, spazio e servizi, a fronte di investimenti in tal senso”. Il negozio potrebbe dunque riaprire altrove, anche nello stesso quartiere.

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“I fenomeni di micro crimine sono un fattore endemico con cui diversi settori del commercio - e non solo il retail - convivono più o meno in tutta Italia” aggiunge Penny Italia. A fronte di ciò, viene aggiunto, “le aziende investono e gestiscono processi di protezione delle persone e delle merci”.

Lo store - quattro dipendenti - si affaccia su Piazza Zucchi e Via Guelfa. L'accesso dalla piazza negli ultimi anni era stato chiuso. Nel tempo il personale, in occasione dei numerosi furti, ha più volte raccontato di minacce verbali e persone armate di coltelli. In diverse circostanze il supermercato è risultato al centro delle cronache. Nel 2017, ad esempio, un giovane dall'accento straniero, mascherato e con una pistola in pugno, si era fatto consegnare i contanti presenti in cassa.

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Il dato di fatto è la chiusura imminente. Giorni fa nel quartiere - che comunque non ci sta ad essere negativizzato - ha cessato l' attività dopo 57 anni la rosticceria La Griglia. Non ha trovato acquirenti per proseguire la storia. Pezzi che si perdono per strada. Vedremo più avanti se la tendenza si invertirà.