Resistenza
Le volanti della Polizia
Donna dà in escandescenze e dopo una vivace discussione in una casa di Arezzo aggredisce verbalmente i poliziotti intervenuti, tenendo un atteggiamento incontenibile: ingiurie e spintoni. Arrestata, trascorre la notte i camera di sicurezza e poi patteggia la pena davanti al giudice, 8 mesi di reclusione con la condizionale.
Movimentato episodio venerdì sera in città. Protagonista una signora di origini rumene da tempo residente ad Arezzo, sessantenne. Sembra che al momento in cui ha fatto il diavolo a quattro non avesse assunto il farmaco che solitamente prende. Fatto sta che gli agenti giunti nell'abitazione segnalata, si sono trovati a combattere con una persona fuori di sé. Parole molto pesanti in un contesto di aggressività. Non ha comunque causato lesioni al personale in divisa.
Messa in manette e portata in questura, la donna avrebbe continuato a tenere una condotta sopra le righe. Alla fine si è calmata.
Oggi, sabato 23 agosto, il processo per direttissima nel quale dopo la convalida dell'arresto, l'avvocato Stefano Lusini e il pm di udienza Bernardo Albergotti hanno definito il rito alternativo con la pena patteggiata. Quindi la donna, incensurata, è stata rimessa in libertà.
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