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Ladri nelle case, nel periodo di Natale il numero più alto dei furti. Ecco perché i topi di appartamento colpiscono e come cercare di difendersi

Julie Mary Marini

04 Dicembre 2025, 12:59

Ladri

I ladri durante le feste di Natale colpiscono di più

C’è un paradosso che si ripete ogni dicembre: mentre le città si accendono di luci, le famiglie si preparano alle feste, al calore delle riunioni di famiglia e all’euforia dei regali, qualcuno osserva nell’ombra e colpisce: ruba. Le statistiche lo confermano da anni, ma il dato più recente è ancora più netto: dicembre è il mese con più furti in abitazione in Italia. Nel solo dicembre 2023, sono stati denunciati 18.864 colpi, più di qualunque altro periodo dell’anno. Un dato che ha anticipato la fotografia del 2024: 155.590 furti complessivi, +5,4% rispetto all’anno precedente. Numeri che parlano chiaro: le feste di Natale, per i ladri, sono l’alta stagione. La domanda viene spontanea: perché proprio a Natale?

La prima risposta è semplice: le famiglie sono fuori più spesso. Tra cene aziendali, visite ai parenti, giri per l'acquisto dei regali le abitazioni restano incustodite per ore, a volte anche per giorni quando la scelta è di trascorrere le feste lontano dalla propria abitazione. Il rapporto Censis-Verisure lo indica senza ambiguità: nel 68,9% dei furti la casa è vuota. A questo si aggiunge un alleato prezioso per i ladri: il buio. Riducendo le ore di luce, l'inverno anticipa l’oscurità, offrendo quella copertura naturale che rende più semplice avvicinarsi, agire e dileguarsi. Non è un caso che la fascia oraria più critica sia nel tardo pomeriggio.

Natale significa anche oggetti nuovi, costosi, lasciati in vista o nei loro imballaggi. Televisori, smartphone, giocattoli elettronici: tutto ciò che per una famiglia rappresenta festa e condivisione, per un ladro rappresenta valore immediato e facilmente rivendibile. Perfino i cartoni lasciati fuori casa, magari di una console appena acquistata, possono diventare segnali di opportunità. Gli esperti di sicurezza lo ripetono da anni: gli imballaggi natalizi sono una delle principali fonti di informazione per i malintenzionati. La corsa ai regali, gli impegni, l’ansia del traffico e l’inverno che avanza fanno il resto: porte dimenticate socchiuse, finestre non tirate fino in fondo, luci lasciate spente per giorni. Piccoli errori quotidiani possono dare una mano ai topi di appartamento.

Ma purtroppo il fenomeno non è esclusivo del Natale: anche l’estate produce un picco significativo, ma nonostante ciò l’inverno resta il periodo più critico per continuità e prevedibilità. E dicembre, in particolare, guida la classifica. I consigli per cercare di far riflettere i malintenzionati? Sono sempre gli stessi. A parte i sistemi di allarme e i sistemi di videosorveglianza, la cosa più importante è cercare di dare l'idea che in casa ci sia qualcuno. Luci accese a rotazione (semplicissimo con i mezzi tecnologici attuali), oppure musica o magari un televisore. Evitare di lasciare ai ladri la possibilità di sbirciare da una finestra o una portafinestra e vedere all'interno una abitazione perfettamente ordinata, "non vissuta". Avere buoni rapporti con i vicini e chiedere di essere avvisati se vedono movimenti strani o ascoltano rumori prolungati e sospetti. Cercare di non tenere oggetti di valore in casa, in particolare contanti: con gli attuali sistemi di pagamento, non ha alcun senso nascondere i tesoretti come si faceva una volta. Durante le feste buttare i cartoni degli imballaggi lontano dalla propria abitazione, non dimenticare mai di chiudere bene porte e finestre. 

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