Rai 1
Patrizia Scifo e Maria Chindamo
Due donne, due vite sospese tra ombre e misteri, due famiglie ancora in attesa di risposte. Stasera lunedì 8 dicembre, su Rai 1, dopo Sandokan, il programma Storie di sera, condotto da Eleonora Daniele, riaccende i riflettori su due sparizioni che hanno scosso l’Italia, ma che rimangono tutt’oggi irrisolte: quelle di Maria Chindamo e Patrizia Scifo.
Il caso di Maria Chindamo
Era un giorno come tanti, 9 anni fa, quando Maria, madre di tre figli e titolare di un’azienda in Calabria, scomparve senza lasciare tracce. La sua auto venne ritrovata parcheggiata davanti alla sede dell’attività, come se nulla fosse: silenziosa, immobile, in attesa di una proprietaria che non sarebbe tornata. Accanto al mezzo, tracce di sangue. Un segno terribile, muto testimone di una violenza forse camuffata da vendetta. Stasera sarà la prima volta che in televisione parlerà la figlia minore di Maria, Letizia Chindamo. Racconterà non soltanto il rapporto con la madre che non c’è più, ma anche l’anelito di verità, la voglia di sapere cosa è successo davvero quella mattina. Una voglia di giustizia che troppo spesso nel nostro Paese non viene soddisfatta.
Patrizia Scifo: assenza lunga 42 anni
Il secondo caso è quello di Patrizia, scomparsa 42 anni or sono. Da allora, tre generazioni di donne - sua madre, sua sorella, sua figlia - vivono nell’angoscia di una domanda: dove si trova il suo corpo? Negli anni, quel vuoto si è fatto un’ombra che inghiotte anniversari, ricordi, speranze. Il dolore della famiglia si è trasformato in un documento, una denuncia che la stessa Patrizia aveva redatto tempo prima di sparire. In quella denuncia, raccontava le violenze domestiche subite quotidianamente, la paura, la voglia di scappare. Quel grido è rimasto inascoltato. Ora, dopo decenni, le sue donne tornano davanti a un microfono, con la stessa richiesta urgente: verità.
Non si tratta solo di cronaca, ma di vite sospese, di attese che durano anni, decenni. Con questo speciale, Storie di sera non vuole dare risposte definitive, ma cerca di offrire nuove voci, nuovi sguardi, nuove speranze di storie che troppo spesso vengono dimenticate, archiviate senza una verità, senza capire cosa è accaduto, quando, chi sono i colpevoli.
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