L'imprenditrice
Monica Riva, boss in incognito
Monica Riva è il Boss in incognito del fortunato format condotto da Max Giusti, in programma stasera lunedì 28 ottobre su Rai 2. Chi è Monica Riva? E' la responsabile commerciale del mercato italiano della Riva 1920, azienda che si occupa della produzione di mobili in legno massello. E' la figlia di Maurizio, Ceo dell'azienda che ha un fatturato di 17 milioni di euro e conta 86 dipendenti. I mobili sono prodotti in maniera artigianale e considerati in grado di sfidare il tempo e rispettare l'ambiente.
Monica Riva con il padre Maurizio
L'azienda è nata nel 1920, a Cantù, in piena Brienza. A fondarla fu Nino Romano, in una piccola bottega artigiana, specializzata nella produzione di arredi in legno massello dallo stile classico. Momento fondamentale per la vita della bottega a metà degli anni Quaranta, quando nel laboratorio entra Mario Riva, il marito della figlia. Ed è lui a proseguire l'attività del suocero. Poi sono i fratelli Maurizio e Davide Riva a seguire le orme del padre e del nonno. Intorno alla fine degli anni Settanta iniziano l'attività di falegnami e si specializzano nell'arredamento su misura, utilizzando cere ed olii naturali, per la valorizzazione del legno. Altro anno fondamentale è il 1987, quando viene inaugurata la prima unità produttiva. In azienda entra anche Anna, la sorella. Nel 1992 i pezzi di Riva 1920 approdano per la prima volta al Salone Internazionale del Mobile di Milano.
In seguito vengono introdotti nella produzione i legni di riuso: Kauri millenario della Nuova Zelanda, Briccole della Laguna di Venezia e Cedro del Libano. Il 2005 è l'anno dell'inaugurazione della seconda unità produttiva e cinque anni dopo nasce il Riva Center. L'edificio è stato progettato dallo studio Renzo Piano ed ospita uno showroom al piano terra, ma anche un museo del legno al primo piano. Il 2013 è l'anno della terza unità produttiva che nasce per la lavorazione del cedro. Nel 2017 inaugurazione del secondo piano del Riva Center dedicato al tavolo Pangea, firmato da Michele Lucchi e presentato a Expo 2015, oltre ad una xiloteca con materia prima proveniente da tutto il mondo. Un vero e proprio regno di prodotti e materiali di altissima qualità.
Il Riva Center, la sede dell'azienda
Il pensiero della Riva 1920 del resto è molto chiaro: “Produrre con onestà per tramandare alle generazioni future, costruendo mobili in legno massello in grado di sfidare il tempo nel pieno rispetto dell’ambiente”. E ancora: "Immaginiamo un pianeta in cui creatività, design e innovazione possano rimodellare la società in meglio, con l'obiettivo di preservare un ambiente di vita intatto per le generazioni future. Il nostro forte impegno è dedicato al miglioramento della qualità degli spazi abitativi attraverso la forza della maestria artigiana, della tecnologia e del made in Italy".
Monica Riva oltre ad occuparsi del mercato italiano, segue anche la gestione degli aspetti produttivi. Il padre Maurizio di lei ha detto: "Sono molto orgoglioso di lei perché credo che questa esperienza, che ho seguito da vicino (Boss in incognito, ndr), le permetterà di crescere e di portare avanti, insieme a Elena, ciò che è stato creato dalle tre generazioni precedenti”.
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