Musica
Zucchero nel corso della intervista
Lucio Corsi esaltato da Zucchero. "Se c'è uno così, forse il vento della creatività soffia ancora". Parole di uno dei più grandi cantautori e musicisti italiani, pronunciate nel corso di una intervista del Tgr Rai Lazio in cui Fornaciari ha incensato l'autore di Volevo essere un duro, nuova stella della musica italiana. Zucchero ha spiegato che "poco prima di Sanremo alcuni miei amici erano andati a vedere un suo concerto. Mi hanno chiesto se lo conoscevo, ho risposto no". Proprio quegli amici gli hanno raccontato che "... è forte. Ha una band che suona molto bene, lui poi è un personaggio. E' diverso".
Zucchero racconta ancora: "Io sono andato a documentarmi ed ho trovato veramente una creatività molto bella, molto molto interessante. Poi l'ho visto a Sanremo e da subito ho detto: ah, finalmente! Forse il vento soffia ancora". Una eccezione secondo Zucchero, visto che presentando il suo ritorno a Roma al Circo Massimo (23 e 24 giugno), ai giornalisti aveva detto: "Ora non c'è più la gavetta. Ci sono i talent, ma si prova e si canta. Non è una gavetta. Non c’è un ricambio, non c’è più la figura del musicista orchestrale che deve studiare e imparare un repertorio internazionale”.
Nel corso della conferenza aveva sonoramente bocciato anche il rock attuale: "Quello che senti adesso è molto annacquato. C’è stato un periodo che il rock mandava messaggi contro il sistema; ora manca questo impegno che prima era del rock, poi del rap. Ora manca totalmente. Chi è rimasto? Forse Springsteen, Bob Dylan. Uno dei nuovi che non mi dispiace può essere Salmo,con cui condivido diverse tematiche”.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy