Rai 3
Liliana Resinovich, indagato il marito Claudio Visintin
Dopo tre anni dalla morte di Liliana Resinovich, il marito Sebastiano Visintin è stato indagato per omicidio volontario. Visintin continua a dichiararsi innocente. Nel corso della puntata di Chi l’ha visto?, stasera mercoledì 16 aprile su Rai 3, interviene Sergio, il fratello di Liliana, che fin dall’inizio ha sostenuto che non si trattasse di suicidio, ma di un omicidio da approfondire.
La svolta è arrivata dopo che una consulenza medico-legale ha escluso il suicidio, stabilendo che la donna è stata uccisa la mattina del 14 dicembre 2021, giorno della sua scomparsa. Sebastiano Visintin è l’unico indagato e nella sua abitazione sono stati sequestrati centinaia di utensili da taglio, tra cui coltelli e forbici, durante una perquisizione durata circa sette ore. Visintin, che ha un passato come arrotino, aveva trasferito il suo laboratorio a casa, quindi molti strumenti potrebbero appartenere a clienti. Il fratello di Liliana sostiene che il movente potrebbe essere di natura economica, sottolineando che la sorella lavorava e manteneva anche il marito, che non ha mai lavorato. Liliana avrebbe voluto lasciare la casa e Sebastiano si sarebbe ritrovato in gravi difficoltà economiche. Ma una ipotesi tutta da verificare. Nonostante l’iscrizione nel registro degli indagati, Visintin non è stato ancora convocato per un interrogatorio e, recentemente, ha inviato un selfie dal luogo in cui si trova, affermando di essere sereno e tranquillo.
Il programma tornerà anche sul caso di Andrea Prospero, il giovane studente di informatica trovato morto a Perugia per un mix letale di ossicodone e sedativi. Viene proposta la testimonianza di un ragazzo che, dopo un incidente stradale, ha iniziato a usare ossicodone come antidolorifico, cadendo poi in una grave dipendenza da cui è riuscito a uscire ma con grandi difficoltà.
Inoltre, si parlerà della scomparsa di Riccardo Branchini, il giovane che ha lasciato la sua auto vicino alla diga del Furlo ed è scomparso nel nulla. I familiari temono che possa essere stato adescato sul web o che si sia allontanato per paura. La madre lancia un appello attraverso i social affinché il caso venga diffuso anche all’estero. Resta anche l'ipotesi che si sia tolto la vita.
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