Il cantautore
Enzo Avitabile durante la sua partecipazione al Festival di Sanremo, nel 2021
I più giovani non lo conosceranno bene. O forse per niente, ma Enzo Avitabile, classe 1955 è una figura di rilievo della musica italliana. Cantautore, compositore e sassofonista, è nato a Napoli, cresciuto nel quartiere popolare di Piscinola - Marianella. Ha iniziato a suonare il sassofono all’età di sette anni e si è diplomato in flauto al Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli. La sua vita è stata molto complessa. E' stato sposato con Maria dalla quale ha avuto due figlie, Angela e Connie. Purtroppo nel 2000 sua moglie è morta e lui ha dovuto crescere da solo le bambine. "Sono state loro - ha spiegato in una intervista a Repubblica - a farmi capire che potevo fare da papà e mamma". Subito dopo la morte della moglie si è trovato in una complessa situazione economica e fu l'amico E' stato sposato con Maria dalla quale ha avuto due figlie, Angela e Connie. Purtroppo nel 2000 sua moglie è morta e il cantautore ha dovuto crescere da solo le bambine. "Sono state loro - ha spiegato in una intervista - a farmi capire che potevo fare da papà e mamma". Subito dopo la morte della moglie si è trovato in una complessa situazione economica e fu l'amico Red Canzian ad aiutarlo: "Nel 1982 - ha raccontato sempre Avitabile, ma a Sorrisi e Canzoni - mi prestò due milioni di lire. Ero in difficoltà e non riuscivo nemmeno a comprare il latte per mia figlia. Quei soldi non glieli ho mai restituiti, ma lui dice che siamo a posto così". Angela e Connie per lui sono state "figlie e sorelle. Oculate amministratrici finanziarie".
Nel mondo della musica Avitabile è stato ed è eclettico e geniale. Particolarmente apprezzato per la sua capacità di fondere diversi generi musicali, dal soul al funk, dal jazz al rap, passando per ritmi africani e world music, mantenendo sempre un forte legame con le sue radici napoletane e le tematiche sociali legate alla povertà e all’oppressione. La sua musica è un’espressione di contaminazione culturale e innovazione, che ha portato la world music made in Naples a un pubblico internazionale.
Ha esordito come solista nel 1982 con l’album omonimo Avitabile, seguito nel 1983 da Meglio Soul, che ha visto collaborazioni con artisti di rilievo come Pino Daniele, Edoardo Bennato e Richie Havens. Negli anni successivi ha pubblicato diversi album di successo, tra cui: Sos Brothers (1986), con brani noti come Soul Express e Black Out; Alta Tensione (1988), caratterizzato da influenze funk e dalla collaborazione con il rapper statunitense Afrika Bambaataa, che ha partecipato anche all’album Street Happiness dello stesso anno; Easy (1994), album sperimentale con la partecipazione della cantante jazz Randy Crawford; Addò (1996), che segna un ritorno all’uso del dialetto napoletano e alla fusione con generi come il rap e la musica folk-ambient, grazie anche alla collaborazione con gli Agricantus; O-Issa (1999), frutto della collaborazione con il cantante guineano Mory Kanté, noto per il successo internazionale “Yéké Yéké”.
Nel corso della sua carriera, Avitabile ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la Targa Tenco per il miglior disco in dialetto nel 2009 con Napoletana e nel 2012 con Black Tarantella, album che ha visto collaborazioni con artisti come Pino Daniele, Raiz, Francesco Guccini, Bob Geldof e Franco Battiato. Nel 2019 ha vinto il premio come miglior canzone ai Nastri d’Argento per la colonna sonora del film Il vizio della speranza, e tra il 2017 e il 2019 ha ottenuto anche un David di Donatello e altri Nastri d’Argento.
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