Televisione
Massimo Giletti guida tutti i lunedì Lo Stato delle cose
Telefonate che riaccendono le tensioni tra Mosca, Kiev e Washington. Ultrà vicino alla 'ndrangheta che comanda la curva dell’Inter. E un cold case che rischia di esplodere con nuove, inquietanti rivelazioni. Sono solo alcune delle micce che verranno accese da Lo Stato delle Cose, il programma di Massimo Giletti che, tra politica, cronaca e inchieste, racconta un Paese che fatica a guardarsi allo specchio. A sedersi accanto a Giletti, per un faccia a faccia che promette scintille, sarà ancora Michele Santoro. Giornalista scomodo, voce storica del dissenso televisivo, Santoro commenta l’attualità politica con lo sguardo di chi non fa sconti: dalla diplomazia parallela di Trump alle crepe sempre più visibili nei rapporti tra l’Occidente e la Russia. Sullo sfondo, una domanda inquietante: chi comanda davvero nel mondo che verrà?
Il confronto si infiamma poi in studio con due protagonisti della politica italiana agli antipodi: Nicola Fratoianni, leader di Sinistra Italiana, e il generale Roberto Vannacci, oggi vicesegretario della Lega, esponente di destra. Il Remigration Summit, raduno di destra che ha fatto discutere l’Europa intera, diventa terreno di scontro frontale. Ma non solo: si parla di Meloni, sempre più potente in Europa, e di lavoro povero, una piaga sociale che nessun governo sembra davvero voler curare. E mentre la politica litiga, la cronaca incalza. A Garlasco, il delitto di Chiara Poggi torna a scuotere l’opinione pubblica. Dopo 18 anni, nuovi messaggi mai emersi prima, inviati da una cugina della vittima a un amico, rischiano di rimettere tutto in discussione. Se quei testi fossero autentici, aprirebbero uno squarcio su un caso che sembrava chiuso, sollevando dubbi sulla colpevolezza di Alberto Stasi, l’unico condannato. Verità sepolte oppure solo nuove ombre?
Ma l’inchiesta più esplosiva riguarda il calcio e le sue curve malate. A San Siro, cuore della Milano calcistica, la ‘ndrangheta avrebbe piazzato un suo uomo ai vertici della tifoseria nerazzurra: nome pesante della criminalità calabrese. Zanetti, vicepresidente dell’Inter, ammette un incontro fugace. Ma è davvero tutto lì? Un parente, intervistato in esclusiva, racconta un’altra storia. Una storia che fa tremare lo stadio e chi ci gira intorno. E proprio Milano, già teatro di questa infiltrazione mafiosa, diventa anche scenario del racconto notturno più estremo. Tra cocktail dorati e locali alla moda, continua l’indagine nella vita parallela della città che non dorme. Dopo il caso Gintoneria, il focus si sposta sulle ragazze immagine, le influencer e le regine di OnlyFans. Giovani, bellissime e spregiudicate, raccontano un sistema dove il denaro scorre veloce, ma a quale prezzo? Chi guadagna davvero e chi c'è dietro lo schermo?
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