Il personaggio
L'attore, comico e doppiatore Roberto Ciufoli
Roberto Ciufoli è uno di quei volti che, anche se non sempre acclamati dai riflettori, lasciano un’impronta indelebile nella memoria del pubblico. Nato a Roma il 1° marzo 1960, sotto il segno dei Pesci, Ciufoli ha coltivato sin da giovane una passione per il palcoscenico e per la comicità, trasformandola in una carriera lunga e poliedrica che attraversa teatro, televisione, cinema e doppiaggio. La sua ironia, mai banale, la sua capacità di adattarsi ai linguaggi della comicità contemporanea e la naturalezza con cui sa farsi riconoscere rendono Ciufoli un artista amato e rispettato, capace di trasformare ogni esperienza in un momento di leggerezza e riflessione allo stesso tempo.
Roberto Ciufoli protagonista sia in televisione che a teatro
Gli inizi della sua carriera sono legati alla formazione del celebre gruppo comico Premiata Ditta, insieme a Pino Insegno, Tiziana Foschi e Francesca Draghetti, con cui ha sperimentato una comicità sofisticata, capace di mescolare satira, osservazione della realtà e leggerezza teatrale. La Premiata Ditta non è stata solo un’esperienza professionale, ma una vera scuola di vita, in cui ha affinato la sua capacità di raccontare il quotidiano con ironia e profondità, conquistando il pubblico televisivo negli anni ’80 e ’90. I suoi sketch, spesso ispirati a dinamiche familiari e sociali, hanno saputo trasformare episodi comuni in momenti di autentico divertimento, rendendo Ciufoli uno degli interpreti più completi della scena comica italiana.
Parallelamente alla televisione, ha dedicato molta attenzione al teatro, una dimensione in cui la sua sensibilità artistica emerge con maggiore intensità. Qui la sua capacità di entrare nei personaggi, di modulare il ritmo della comicità e di gestire la complicità con il pubblico si è rivelata fondamentale. Ha recitato in spettacoli di grande successo, spesso mescolando umorismo e riflessione, dimostrando che il comico può essere anche un osservatore attento della società, capace di far ridere senza volgarità.
Roberto Ciufoli con la sua compagna in una foto di qualche anno fa
Non meno importante è stato il suo contributo al cinema e al doppiaggio, dove la sua voce e la sua presenza hanno arricchito produzioni italiane e straniere, consolidando la sua reputazione di artista versatile. La capacità di passare dal palco al set, dalla televisione al doppiaggio, ha permesso a Ciufoli di rinnovarsi costantemente, mantenendo viva l’attenzione del pubblico e dei colleghi. Ogni progetto, piccolo o grande che fosse, è stato per lui occasione di crescita, ma anche di conferma del talento e della dedizione che lo hanno sempre contraddistinto.
La vita privata di Roberto Ciufoli ha seguito un percorso altrettanto significativo. Sposato dal 2011 con Theodora Bugel, una donna francese che ha saputo condividere con lui gioie e sfide della vita familiare, ha trovato un equilibrio prezioso. Nel 2016 nasce Romeo, il loro figlio, che rappresenta per lui non solo una nuova responsabilità, ma anche una fonte inesauribile di ispirazione e di affetto. Nonostante la notorietà, Ciufoli ha sempre cercato di proteggere la sua famiglia dai riflettori, scegliendo con attenzione cosa condividere e preservando momenti di quotidianità autentica, lontano dal clamore mediatico.
Come molti artisti ha dovuto affrontare sfide personali che hanno messo alla prova la sua forza e resilienza. Una delle prove più dure è stata la diagnosi di tumore al rene, una battaglia che ha affrontato con coraggio, determinazione e, soprattutto, con la sua innata leggerezza. La malattia, raccontata apertamente, ha mostrato al pubblico un Ciufoli vulnerabile, umano, ma mai sconfitto, capace di trasformare la sofferenza in una lezione di vita e continuare a comunicare con il sorriso e la leggerezza che lo contraddistinguono.
Roberto Ciufoli nel corso di una sfilata dei cavalieri di Piazza di Siena a Roma
Oggi, a 65 anni, Roberto Ciufoli rimane una figura centrale della comicità italiana. La sua carriera, che abbraccia più di quattro decenni, è la testimonianza di un talento autentico, costruito con passione, costanza e una capacità unica di reinventarsi senza tradire se stesso. Che sia sul palco di un teatro, davanti alle telecamere o nella voce di un personaggio doppiato, Roberto riesce sempre a stabilire un legame con chi lo guarda e lo ascolta, regalando sorrisi, emozioni e momenti di riflessione.
"Ho ignorato i segnali del mio corpo. Ho atteso mesi prima di farmi visitare. Per fortuna, poi sono andato dall’urologo, pochi mesi fa, ed è arrivata la diagnosi: tumore al rene - ha raccontato in una recente intervista - Avevo dei sintomi, ma avevo trascurato alcuni campanelli d’allarme: un dolore persistente, soprattutto alla zona lombare e al fianco, e poi sangue nelle urine. Poi ho capito che dovevo sottopormi a controlli approfonditi, che non potevo più rimandare. Dietro al calcolo, coperto da un grumo di sangue, si nascondeva un tumore". Per fortuna il carcinoma era circoscritto e non ci sono state metastasi, ma la sorveglianza resta sempre molto alta. Ciufoli è stato sottoposto a un intervento chirurgico nel corso del quale sono stati asportati il rene, l'uretere e i linfonodi. Dopo l'operazione ha ripreso quasi subito a lavorare, anche "per avere uno stimolo psicologico".
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