Soldi
Bonus per aiutare chi ospita cani, gatti e altri animali domestici
Confermato il bonus animali domestici, opportunità per i possessori di animali in difficili condizioni economiche di alleviare le spese. La misura, valida anche per il 2025, offre detrazioni fiscali fino a 550 euro all’anno, contribuendo a sostenere le famiglie e a combattere il randagismo.
Chi può chiedere il bonus.
Questi requisiti garantiscono che il bonus sia destinato a chi ha realmente bisogno di supporto economico per la cura degli animali domestici.
Il bonus copre un’ampia gamma di spese veterinarie, tra cui:
È importante ricordare che le spese devono essere documentate e pagate con metodi tracciabili, come carte di credito o bonifici. Per i farmaci, è previsto un limite minimo di spesa di 129,11 euro. Spese inferiori non sono detraibili.
Il bonus è valido per diverse categorie di animali domestici, tra cui: cani, gatti, criceti, furetti e piccoli roditori. Non sono inclusi rettili, anfibi e invertebrati e non possono essere detratte le spese per animali destinati ad attività commerciali o per il consumo alimentare.
La richiesta del bonus deve essere presentata tramite la dichiarazione dei redditi, generalmente da maggio a settembre di ogni anno. È necessario fornire al CAF o al commercialista
Oltre a fornire supporto economico alle famiglie, il bonus ha l’obiettivo di combattere il randagismo. Ogni anno in Italia vengono abbandonati circa 80.000 cani, contribuendo a oltre 2.000 incidenti stradali. La misura incoraggia una gestione più responsabile degli animali domestici e sostiene i proprietari nel sostenere le spese veterinarie necessarie per garantire la salute dei loro amici a quattro zampe.In conclusione, il bonus animali domestici rappresenta un valido aiuto per i proprietari di animali in Italia, offrendo un sostegno economico significativo e contribuendo al benessere degli animali e alla riduzione del randagismo.
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