Moda
Bma Maglificio
Louis Vuitton da cliente a socio forte di Bma Maglificio, l'azienda di Sansepolcro che portava avanti la tradizione manifatturiera di un territorio che in passato ha fatto la storia con Cose di Lana, di cui Bma ha rilevato prima il ramo d'azienda e poi lo stabilimento. Nell'anno in cui l'impresa di Marcello Brizzi e Alessandra Innocenti ha compiuto 20 anni di attività, siglato l'accordo con il colosso della moda.
Si tratta della prosecuzione di quanto incardinato nel luglio 2024 quando Louis Vuitton entrò con una piccola partecipazione, ora incrementata fino a sfiorare il 25 per cento. Un passaggio, questo, di estremo significato e valore per Bma che dà lavoro ad un centinaio di collaboratori. Il maglificio di Sansepolcro, in provincia di Arezzo, è una delle migliori espressioni dell'imprenditoria tiberina, aretina, toscana e nazionale, capace di conquistare con un percorso incentrato sulla qualità, la cura del dettaglio e la valorizzazione del personale, una credibilità di assoluto rilievo. Savoir faire italiano. Figlio di una dipendente di Cose di Lana, innamoratosi delle macchine da maglieria e del mondo che gli ruota intorno, Marcello Brizzi è stato a sua volte dipendente dell'azienda biturgense per 9 anni, prima di mettersi in proprio. Poi la crescita.
Negli anni Bma si è ritagliata uno spazio importante nella produzione per brand di lusso tra i quali appunto Louis Vuitton. A Parigi è stato anche aperto un atelier che mostra agli operatori del settore, appunto, il saper fare italiano. La maison parigina un anno fa fece il primo passo concreto stringendo un filo già pieno di prospettive tra la città della Torre Eiffel e quella di Piero della Francesca.
Ora in società c'è con una quota di spessore Lvmh, acronimo che sta per Louis Vuitton Moët Hennessy, multinazionale francese proprietaria di oltre 70 marchi divisi in aziende di alta moda come Christian Dior, Dkny, Fendi, Celine, Guerlain, Marc Jacobs, Givenchy, Kenzo, Loro Piana, Emilio Pucci e Louis Vuitton, di orologi come Tag Heuer, di gioielli come Tiffany & Co., Bulgari, di vini e distillati come Moët & Chandon, Veuve Clicquot, Hennessy, di editoria come Les Échos e Le Parisien, di distribuzione come Sephora e Le Bon Marché, di alberghi di lusso. Un gigante quotato alla Borsa di Parigi.
L'operazione - sulla quale c'è riservatezza - è stata curata sotto il profilo legale dallo studio legale Gatteschi e Catacchini di Arezzo. Per la Valtiberina una buona notizia. Marcello Brizzi, brillante imprenditore di Sansepolcro, è uomo di sport, presidente della squadra bianconera Vivi Altotevere Sansepolcro (promossa in serie D) fino a pochi giorni fa prima dell'avvicendamento con Elisa Boncompagni (staffetta dettata da impegni professionali) e persona sensibile agli aspetti sociali e di promozione del territorio.
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