Anna Moretti macellaia 10 e lode, batte i colleghi di tutto il mondo e vince il titolo. Ecco chi è

Un coltello affilato, mezz’ora di tempo e la passione di una vita: così Anna Moretti, giovane macellaia del Valdarno aretino, ha portato l’Italia sul gradino più alto della Transylvania Butcher Wars, la prestigiosa sfida internazionale che ha riunito a Cluj, in Romania, i sedici migliori professionisti delle carni provenienti da tutto il pianeta. Non una vittoria qualsiasi, ma un successo storico: per la prima volta l’Italia si è presentata con un team interamente femminile. Insieme ad Anna c’era Fabiana Gironi, compagna d’avventura e di banco, con cui ha affrontato la prova più dura: trasformare in soli 30 minuti mezza sella di maiale e mezzo agnello in un’esposizione impeccabile, fatta di tagli precisi, preparazioni raffinate e una cura estetica capace di stupire la giuria internazionale.

Sagra della bistecca, si celebra la chianina su una griglia lunga 14 metri

Edizione numero 64 per una delle rassegne gastronomiche popolari più longeva della Toscana

A conquistare la vittoria finale è stata Anna, figlia d’arte e volto di una tradizione che sa rinnovarsi: suo padre, Pierluigi Moretti, è vicepresidente dell’Associazione Macellai Aretini e titolare di una storica macelleria a Montevarchi. "Anna ha portato in alto il nome della categoria, mostrando tecnica, creatività e passione. Siamo orgogliosi di lei", ha dichiarato Alberto Rossi, presidente di Federcarni Toscana. La giovane campionessa ha però voluto che il suo trionfo parlasse a tutti: "Dedico questa vittoria alla grande famiglia dei macellai, in particolare al gruppo di Arezzo e della Toscana, guidati da Alberto Rossi, che per me è stato un vero mentore. Ma soprattutto la dedico alle donne che scelgono questo mestiere: il talento non ha genere, la vera differenza la fa la passione".

Non solo macellai: mancano anche addetti alla gastronomia e alle pescherie

Parole che si intrecciano a ringraziamenti sinceri: alla famiglia, al marito che la sostiene in ogni gara, ai coach Andrea Laganga e Gianni Giardina, che l’hanno preparata con tecniche e consigli preziosi, e alla Nazionale Italiana Macellai, con il presidente Orlando Di Mario e Mara Labella, sempre al suo fianco durante la competizione. Con la sua vittoria in Transilvania, Anna Moretti non ha solo portato in alto il nome del Valdarno e della macelleria italiana: ha acceso un faro su un mestiere antico che, nelle mani giuste, può diventare arte, identità e orgoglio nazionale.