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La nomina

Maria Cristina Squarcialupi alla guida degli orafi italiani. Chi è la presidente del colosso Unoaerre

Julie Mary Marini

20 Novembre 2025, 01:20

Maria Cristina Squarcialupi

Maria Cristina Squarcialupi alla presidenza di Federorafi

L'aretina Maria Cristina Squarcialupi è stata designata alla presidenza nazionale della Federazione nazionale degli industriali del settore orafo per il 2025-2029. La designazione è stata definita dal consiglio generale di Confindustria Federorafi e verrà sottoposta al voto della prossima assemblea generale di metà dicembre che segnerà quindi il termine del mandato di Claudia Piaserico e il varo della nuova squadra di presidenzaMaria Cristina Squarcialupi, già vice presidente di Federorafi con delega alla sostenibilità, si è laureata in Chimica all’Università di Firenze e ha conseguito il dottorato in Scienze per la conservazione dei beni culturali. È presidente di Unoaerre Industries e ricopre la carica di consigliere delegato di Chimet. Il fatturato del comparto manifatturiero del prezioso in Italia - secondo il Centro studi Confindustria Federorafi - ha raggiunto nel 2024 i 12,7 miliardi di euro ed è fortemente orientato all’export con una quota destinata ai mercati esteri pari al 90%. Sul territorio nazionale sono presenti quasi 7 mila imprese per 34 mila occupati.

Laureata in Chimica alla Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell’Università di Firenze e poi dottorata in Scienze per la Conservazione dei beni culturali,Maria Cristina Squarcialupi ha costruito un percorso professionale in cui la competenza tecnica diventa motore di visione strategica. Il suo ingresso nel mondo del lavoro avviene alla Lasi srl, società di servizi alle imprese nei campi dell’ambiente, della sicurezza, della qualità e della formazione. Arriva appena dopo la laurea e, nel giro di pochi anni, intraprende un percorso di crescita costante: è responsabile del servizio di prevenzione e protezione, guida la progettazione didattica e la sede formativa, e fino al 2014 dirige il laboratorio chimico dell’azienda. Qui firma una delle tappe più significative della sua carriera: l’accreditamento Accredia del laboratorio nel 2010, risultato che consolida l’autorevolezza analitica della struttura. Parallelamente, affianca numerose realtà nella gestione di autorizzazioni ambientali, bonifiche, rifiuti ed emissioni, costruendo una solida reputazione nel settore.

E' alla guida di Unoaerre Industries dal 2019

Nel 2004 diventa presidente di Lasi. È il primo vero test di leadership, che precede il ritorno in un’altra realtà centrale della sua storia professionale e familiare: Chimet, azienda fondata nel 1974 e oggi punto di riferimento nazionale nel recupero e nella raffinazione di metalli preziosi e critici. Dal 2014, in qualità di consigliere delegato, Squarcialupi contribuisce a rafforzare una struttura che opera in segmenti strategici — dai rifiuti speciali alla produzione di catalizzatori — e che si distingue per certificazioni e processi di qualità e sostenibilità. Anche qui guida personalmente il processo di accreditamento Accredia del laboratorio interno (2017), confermando il suo tratto distintivo: rigore scientifico messo al servizio dell’impresa.

Il suo nome è però legato anche a uno dei marchi più riconosciuti della gioielleria italiana: Unoaerre Industries. Entra nel 2015 come consigliere delegato, diventa vicepresidente nel 2017 e presidente nel 2019. Con quasi un secolo di storia e una presenza in oltre 40 Paesi, l’azienda è un pilastro dell’oreficeria mondiale e il principale player italiano nel mercato delle fedi nuziali. Sotto la sua guida prosegue un percorso fondato su etica, tracciabilità e sostenibilità, in linea con i principi del Responsible Jewellery Council. Anche in questo caso, segue in prima persona l’accreditamento del laboratorio chimico interno per l’analisi delle leghe preziose secondo standard internazionali. Alla dimensione aziendale si affianca un intenso impegno istituzionale. Dal 2024 presiede il Club degli orafi Italia; dal 2021 è vicepresidente di Federorafi con delega alla sostenibilità e vicepresidente di Confindustria Toscana Sud. Nella stessa associazione, dal 2017, è consigliere delegato per lo Sviluppo sostenibile ed è vicepresidente della Delegazione di Arezzo. Ed ora la presidenza nazionale della Federazione nazionale degli industriali del settore orafo. È inoltre iscritta all’Albo regionale degli Esperti per la valutazione degli apprendimenti dal 2008, e — dal 1993 — all’Ordine dei chimici della Toscana. Sposata e madre di due figli, Maria Cristina Squarcialupi è considerata oggi una delle figure più autorevoli dell’industria italiana. Un percorso in cui si intrecciano scienza e responsabilità, tradizione familiare e innovazione tecnologica, radici territoriali e visione globale. E soprattutto, un filo conduttore: credere che la sostenibilità non sia un’etichetta, ma un metodo — rigoroso, misurabile, concreto — per costruire valore nel tempo.



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