Arezzo, rotatoria in via Benedetto da Maiano: da gennaio si cambia. Così il cantiere

Prende forma ad Arezzo la rotatoria in via Benedetto da Maiano. In strada i cordoli iniziano a delineare l’andamento della nuova carreggiata destinata a eliminare lo storico semaforo. Da alcuni mesi gli automobilisti sono costretti a fare i conti con variazioni al traffico che stanno creando disagi alla circolazione, ma fra qualche settimana, a gennaio, ci sarà un nuovo step fondamentale. La rotatoria sarà percorribile per metà. In pratica il cantiere si sposterà dal lato del distributore.
Si va quindi verso la chiusura della prima fase di un cantiere da 600 mila euro destinato a migliorare la viabilità in uno snodo viario dove l'intersezione è stata per decenni regolata da un semaforo installato in mezzo alle carreggiate. Una soluzione antica la cui eliminazione gioca un ruolo importante anche dal punto della sicurezza stradale.

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Avanti tutta quindi verso la seconda fase del progetto che prevede lo spostamento del cantiere dal lato di viale Mecenate verso il distributore. “Siamo a metà di un'opera pubblica - spiega l'assessore comunale ai lavori pubblici Alessandro Casi - della quale vedremo la conclusione in primavera. Restano alcuni mesi per realizzare la seconda parte e poi raccordare la nuova viabilità dando una risposta definitiva ai tanti automobilisti che percorrono un'arteria cittadina ad alto flusso di traffico”. Il nuovo anno vedrà quindi completare un'opera pubblica che rientra nel piano avviato dal Comune mirato a migliorare la viabilità in città a vantaggio della sicurezza stradale. L’anno che si sta per concludere ha visto realizzare anche altre rotatorie. In via dei Carabinieri è ormai conclusa quella che smista le auto tra il raccordo urbano e quello autostradale. Ormai da tempo girano a pieno ritmo anche i veicoli sulla maxi rotonda di via Baldaccio d’Anghiari di raccordo ai due tunnel che proiettano verso Pescaiola. E per il futuro l’impegno è anche quello di passare alla fase esecutiva di altri progetti disegnati per eliminare incroci.

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“Abbiamo ancora due rotatorie da realizzare - ricorda Alessandro Casi - in due zone differenti della città: in zona Bagnaia e in via Tarlati. Tra queste la prima ad essere cantierizzata sarà quella di via Tarlati per la quale, già dai primi mesi del nuovo anno, potrebbe essere previsto l’avvio dei lavori”. Il 2025 segnerà quindi l’avvio degli iter necessari per arrivare alla definizione anche di altre rotatorie con lo scopo di alzare il livello della sicurezza stradale e regolare in modo migliore il flusso dei veicoli.